La nave dei corsari non affonderà. A tenere alto il morale e l’orgoglio varesino, sono Bruno e Max dei Fichi d’India, presenti al “Franco Ossola” in occasione di Varese-Carpi.
«Iniziamo con dire – esordisce Max – che il mio amico Bruno si è divertito, sorrideva e nonostante la sconfitta ha sorriso per tutta la partita. Il calore del pubblico del “Franco Ossola” è stato commovente. La settimana prima eravamo andati a vedere l’Inter a San Siro e lì Bruno si era appisolato – scherza -. Il Varese col Carpi ha giocato una buona gara, anche se il risultato non è stato positivo, anche quella maledetta ‘sfiga’ ci ha messo lo zampino». «Ora però -dice Bruno con gli occhi- dobbiamo salvarci».

«In questo momento – aggiunge Max – serve positività per i ragazzi. Gli uomini ci sono, abbiamo dei bravi giocatori, penso che siano bloccati psicologicamente e questo non fa girare le gambe. Lasciatemi sparare qualche ‘cazzata’: i corsari del lago hanno fatto acqua, mentre le Carpe, che di solito vivono nelle paludi, ci hanno fregato. Tornando seri, penso che prima o poi la fortuna tornerà e girerà dalla nostra parte».

Vogliamo farei insieme i pronostici degli ultimi incontri dei biancorossi?
«Giammai! Porta iella. È come a chiedere ad un pescatore e uomo di lago quanti pesci riuscirà a catturare, bocca cucita».
Vuoi dare dei consigli per tenere alto il morale?
«Non fare processi sommari a nessuno, stare vicino ai nostri beniamini, poi eventuali polemiche o discussioni facciamole a fine campionato a salvezza raggiunta».

Dacci una frase ad effetto per far sognare e dar speranza ai tifosi e calciatori…
«Ripeto le parole dichiarate dalla nostra madrina, Sarah Maestri: “Forza biancorossi se è sempre stato il vostro sogno diventare calciatori e campioni, non dimenticate di giocare con onore, chi non lo fa non solo tradisce la maglia, ma anche quel cuore di bambino che continua a battere dentro di voi. Forza Varese».

Claudio Ferretti