Spogliatoi19Più che una festa, una vera e propria liberazione. Sì, perché il Varese e i giocatori erano sicuri che si sarebbero salvati, ma hanno dovuto impiegarci due settimane in più, costretti ai playout col Novara dopo le sette sconfitte consecutive.
Sentivano di meritarsi la permanenza in categoria e con il grande aiuto di mister Bettinelli, capace di toccare le corde giuste, sono riusciti a dimostrarlo trasformando in trionfale una stagione che, se fosse finita con una salvezza ottenuta a due giornate dalla fine sarebbe sembrata deludente alla maggior parte dei tifosi. Così invece hanno potuto apprezzare maggiormente cosa significa restare in Serie B. E’ proprio vero che l’importanza di una cosa la si capisce nel momento in cui ci si rende conto che la si può perdere.
Spogliatoi214Venerdì sera, 13 giugno, il Varese ha difeso la Serie B che aveva ottenuto nello stesso identico giorno di quattro anni fa. Allora l’eroe fu Buzzegoli, adesso è diventato Pavoletti che ha dovuto aspettare di terminare l’intervista in campo con Sky prima di potersi scatenare con i compagni. La festa è iniziata in campo dove c’è stata l’invasione dei piccoli della Scuola Calcio corsi ad abbracciare i loro eroi.
Con indosso la speciale maglietta: “Grazie Betti”, con la B in evidenza, i giocatori hanno sollevato in aria il tecnico come fosse il loro più grande trofeo.
Spogliati di pantaloncini e maglie, regalate a bambini e pubblico, i biancorossi hanno proseguito la festa nello spogliatoio stappando spumante, alzando la musica e lasciandosi andare con cori assordanti. Uno su tutti: “Rimaniamo, rimaniamo, rimaniamo in Serie B”.

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e.c.