Con la sconfitta di ieri ad Avellino la Cimberio ha fatto un netto passo indietro rispetto alle ultime uscite.
Certo, l’assenza di Achille Polonara (che ha dovuto anche rinunciare alla convocazione in Nazionale, al contrario di De Nicolao) e la precaria forma di Adrian Banks, hanno fatto la differenza.
Eppure non può essere solo questo. Le facce dei biancorossi, infatti, sembravano quelle di qualche tempo fa: impaurite, forse, da quel parzialone di 25 a 0 che ha tagliato le gambe ad una formazione che poi non è più riuscita a rientrare in partita, complice anche una percentuale scarsissima al tiro.
Ecco perché, ora più che mai, da domani la compagine di Frates dovrà tornare al lavoro recuperando lo smalto “aggressivo” utile ad affrontare la delicata sfida interna contro Sassari, la squadra “meraviglia” di Meo Sacchetti reduce dalla vittoria della Coppa Italia.
Un girone fa finì in maniera devastante (105-75 con Caleb Green assoluto mattatore dei biancorossi); ma stavolta deve essere diverso.
Non solo perché si giocherà di fronte al pubblico amico (alle ore 16:30), ma anche perché c’è un obiettivo più grande da realizzare, ossia la qualificazione a quei playoff che renderebbero positiva la stagione della Cimberio. Una vittoria sarebbe preziosa considerando che la gara successiva sarà in quel di Brindisi, formazione che ricorda vagamente la Cimberio degli “Indimenticabili” e che difficilmente si farà sorprendere al PalaPentassuglia.
Questa sera, intanto, Pistoia-Milano chiuderà la quarta giornata del girone di ritorno (ore 20:30 con diretta su gazzetta.it); sarà interessante vedere come ripartirà la formazione biancorossa dopo la figura in Coppa Italia e la sconfitta in Eurolega contro Barcellona.

MG
(foto di Simone Raso)