Terza settimana di allenamenti a porte chiuse in casa Cimberio che anche oggi si è ritrovata al PalaWhirlpool per la classica seduta pomeridiana.
Che la partita contro Cantù sia molto sentita in casa biancorossa è piuttosto evidente; durante il training, prima del consueto lavoro con la palla diretto dagli allenatori Bizzozi e Jemoli, largo spazio è stato dato alla parte atletica condotta dal preparatore Marco Armenise che ha “spremuto” per bene i giocatori per prepararli al meglio a ciò che li attenderà sabato sera (ore 20:30) al Pianella.
L’indicazione è abbastanza chiara: contro la forte corazzata di Sacripanti, si dovrà fare un enorme sforzo fisico; per cui meglio abituarsi ai ritmi frenetici che l’Acqua Vitasnella proverà ad imporre per dimenticare di fronte al pubblico amico la sconfitta di domenica scorsa in quel di Caserta.
Altro motivo che va ad impreziosire una sfida già di per se unica, è la classifica biancorossa. Con le due vittorie a Pesaro e in casa contro Pistoia, la Cimberio, oltre ad aver scongiurato quasi definitivamente ogni discorso “salvezza”, ha riacceso una flebile speranza playoff; una vittoria in terra canturina darebbe la possibilità ai ragazzi di Bizzozi di candidarsi seriamente come una delle magnifiche otto che andrebbero a giocarsi la post-season.
Non sarà facile, questo è evidente, ma con l’incastro di qualche risultato “amico” delle dirette avversarie, si può ancora pensare di concludere una stagione, fin qui sottotono, con il botto.
Anche senza Keydren Clark, che verrà “liberato” dopo il match di sabato sera per non incappare in quella salata multa da 50 mila euro che Varese sarebbe costretta a pagare nel caso in cui si presentasse al match priva del contratto del quarto comunitario. Salvo capovolgimenti dell’ultima ora, il suo posto sarà preso da Affia Ambadiang, il lungo di passaporto sloveno aggregato alla squadra varesina da quest’estate ma utilizzato, per le regole sopra citate, solo in EuroCup. Giunto ai piedi del Sacro Monte come un frutto ancora acerbo, lo staff della società biancorossa lo ha accudito, levigando i limiti evidenti del suo gioco e rendendolo a tutti gli effetti utilizzabile e pronto per un ruolo in Serie A. Rimarrebbe vuoto il “tassello” del play di riserva che però sarà occupato a turno da Adrian Banks oppure, quando possibile, da Nicola Mei che, pur non avendo colpito in quel ruolo in occasione della gara contro Pistoia, darebbe minuti di riposo preziosi a De Nicolao, a tutti gli effetti promosso nel ruolo di regista titolare.

Marco Gandini
(foto di Simone Raso)