Termina a Morciano di Romagna (Rn) la stagione agonistica 2013/14 della formazione U 15 Eccellenza.
L’interzona, disputata nelle giornate dell’1-2 e 3 giugno, non è riuscita a regalare ai giovani atleti roburini il sogno di approdare alle finali nazionali di categoria, in programma dal 29 giugno al 5 luglio a Padova.
Eppure il concentramento con Azzurra Tieste, Scavolini Pesaro e San Giovanni Valdarno ha regalato emozioni ed anche qualche illusione, visto che nella prima giornata i roburini hanno clamorosamente battuto i triestini dei nazionali De Marchi e Donda (quest’ultimo un lungo di 207 cm.) per 64-60, al termine di una vera e propria battaglia. Peccato solo che a pochi minuti dal termine capitan Masotti e soci conducevano con ben 9 lunghezze di vantaggio, che sarebbero stati utili in vista dell’ultima e decisiva sfida con San Giovanni Valdarno in termine di differenza canestri complessiva.
Da segnalare comunque, in questa prima gara del concentramento, la prova balistica di Cadario (29 punti con 7/11 da 3 punti) nonostante la marcatura davvero asfissiante degli esterni triestini, i 14 rimbalzi di un sempre più concreto Corti, la presenza di Fiamberti ed Aspesi sui due lati del campo e l’energia di un positivo Paloschi. Ma la chiave è stata soprattutto la prova difensiva di squadra, che è riuscita a limitare i pericolosi attaccanti triestini.
Nel secondo incontro la Robur si è dovuta arrendere alla ‘’corazzata’’ Scavolini Pesaro, formazione assai ostica e con un organico profondissimo, in cui emerge la ‘‘stellina’’ Serpilli, 200 cm. , esterno talentuoso in grado di spostare da solo gli equilibri in campo. Il finale di 63-45 per i marchigiani ha comunque messo in evidenza che la Robur è in grado di poter tenere il campo anche contro squadre in questo momento più attrezzate.
Nel terzo e decisivo incontro, che la Robur avrebbe anche potuto perdere con uno scarto massimo di 3 punti per poter accedere alle Finali Nzionali, la stanchezza dovuta alle rotazioni ridotte non ha consentito ai biancoblù di esprimere il suo vero potenziale. San Giovanni Valdarno si è dimostrata più pronta e decisa nel cogliere una vittoria (72-59 il finale) che l’ha proiettata tra le migliori 16 squadre italiane di categoria. Solo nei primi 6’ del terzo periodo la Robur ha avuto uno sprazzo importante che le ha consentito di portarsi dal 26-37 al 41-40, ma i toscani hanno ripreso in mano le redini del gioco concludendo vittoriosamente l’incontro.
L’esperienza maturata in questi tre giorni si può considerare in ogni caso positiva, tenendo oltretutto conto che la squadra è arrivata all’appuntamento con due giocatori chiave infortunati (Borsani e Mottini) che avrebbero consentito di elevare il livello qualitativo del gruppo. Ed anche nella tre giorni in terra romagnola alcuni problemi fisici hanno condizionato non poco altri giocatori.
Comunque va fatto a tutti un grosso applauso, perché nessuno si è mai tirato indietro e tutti hanno dato il 100% delle proprie possibilità, credendo fino all’ultimo di poter far diventare un sogno realtà.
Un ringraziamento per l’impegno profuso va fatto quindi a :
Marco Fiamberti, Roberto ‘’Bob’’ Turolla, Andrea Paloschi, Alessandro Masotti, Mirko Aspesi, Paolo Bellotti, Marco Corti, Jacopo Guadagna, Matteo Biolghini, Davide Cadario, Alessandro Colasuonno, Jean Assui, oltre ovviamente a Matteo Borsani ed Andrea Mottini, che hanno sofferto in panchina durante le partite dei loro compagni.
Un grazie anche per la preziosa collaborazione all’assistente Raimondo Diamante, al fisioterapista Alberto Barausse ed all’accompagnatore Mauro Bonvini, che ha sostituito per l’occasione l’indisponibile Lorenzo Lippolis.
Infine, ma non per minore importanza, un grazie a tutti i genitori che hanno condiviso con noi questa esperienza ed hanno supportato il gruppo in ogni momento della manifestazione.
Un arrivederci a presto!!!!

Giovanni Todisco