Si riconferma la regola: la Unendo Yamamay è l’ammazza grandi. Dopo Bergamo, Modena e se vogliamo anche Novara, si inchina a Busto al Palayamamay anche la capolista Rebecchi Nordmeccanica Piacenza con il risultato di 3-0 (26-24, 26-24, 25-21). Una buona vittoria per Marcon e compagne che hanno fatto un passo in avanti verso i quarti di Coppa Italia e che questa sera hanno combattuto e lottato fino alla fine con un avversario tosto e che alla vigilia era da tutti dato per favorito. Invece, le biancorosse hanno saputo costringere all’errore Piacenza che fin qui aveva perso in stagione soltanto 4 set e si sono aggiudicate meritatamente la gara. A essere votata come MVP è la capitana Marcon, autrice anche dei due punti decisivi; in mostra anche Garzaro, con 9 punti all’attivo.

Pubblico delle grandi occasioni al Palayamamay per l’arrivo a Busto Arsizio della capolista nonché scudettata Piacenza. Pochi istanti prima del fischio d’inizio la tifoseria del palazzetto di casa ha tributato tanti applausi e uno striscione (in foto a destra) a Valeria Caracuta che ha vestito per due stagioni la maglia biancorossa; la regista pugliese è stata anche omaggiata  di un mazzo di fiori. I supporters piacentini hanno risposto anche loro con uno striscione alle voci che vedono coach Caprara come prossimo commissario tecnico della nazionale azzurra: “Giochiamo sempre con il cuore nonostante tutto questo rumore. Giù le mani dal nostro allenatore!”. Nel ricco prepartita c’è stato anche spazio per riconoscere alla Unendo Yamamay il premio “Pietro Florio” come miglior pubblico sulla base delle presenze totali nel palazzetto, dell’indice di riempimento e della correttezza dei sostenitori per la stagione 2012/2013 (foto a sinistra).

Coach Parisi schiera il consueto sestetto titolare formato da Wolosz-Ortolani, Arrighetti-Garzaro, Marcon-Buijs e Leonardi libero. Piacenza risponde con Ferretti-Van Hecke, De Kruijf-Leggeri, Bosetti-Meijners e Sansonna libero.
L’avvio di gara si snoda sul filo dell’equilibrio, con le padrone di casa che riescono a contenere l’albizzatese Lucia Bosetti (4 punti e 17% in attacco nel set) e l’opposto Van Hecke (2 punti e 29%). Piacenza al time out tecnico è avanti 11-12 beneficiando del servizio sbagliato di Garzaro. Buono il successivo break di Busto che si porta sul +3 del 20-17 e al seguente +2 targato Buijs (22-20). Ma Piacenza non molla e si riporta in parità (22-22) con un’altra ex, Floortje Meijners; Arrighetti sigla il primo muro di serata (23-22) ed è ancora Meijners a ridare il vantaggio alle compagne (23-24); dopo il time out chiamato da coach Parisi, Arrigetti non ha paura di prendersi responsabilità (24-24) e poi sono due errori consecutivi di Meijners a consegnare nelle mani di Marcon e socie il primo set (26-24). Le Farfalle non brillano in attacco (Buijs si ferma al 36% e Ortolani al 38%) e Leonardi in ricezione alterna buoni salvataggi ad errori e si ferma al 33% di perfetta e al 67% di positiva. Tre gli errori al servizio (2 di Garzaro).
Il secondo set vede Piacenza cercare riscatto e partire con maggiore convinzione. Bosetti mette a terra il punto del +3 che vale il 5-8, ma giocata dopo giocata Busto si riavvicina e pareggia i conti con Marcon (14-14). Anche il secondo tentativo di allungo delle ospiti (16-19, Van Hecke) non va a buon fine tanto che la Unendo Yamamay riagguanta la parità sul 21-21, complice anche due errori di fila banali nella metà campo piacentina. Meijners fa il 21-23 che potrebbe scoraggiare le Farfalle di qualche settimana fa ma non quelle di questa sera. Buijs e Arrighetti confezionano il 23-23 e l’ace di Buijs fa andare in visibilio il Palayamamay (24-23). Dopo il 24-24 della solita Meijners, due punti della capitana Marcon chiudono i conti sul 26-24. L’attacco premia Marcon (6 punti e 43%) e alle sue spalle si stagliano Buijs (5 punti e 29%) e Garzaro (5 punti e 75%); migliora la ricezione perfetta complessiva (70%) e quella positiva (87%) con Leonardi in netta risalita (88% di perfetta e 100% di positiva); quattro i muri totali.
Sulle ali dell’entusiasmo, le Farfalle nel terzo set volano (tra le fila di Piacenza c’è Caracuta e non più Ferretti in palleggio). Fin da subito comandano gli scambi e al time out tecnico guidano 12-7 (muro di Arrighetti). Al ritorno in campo, la musica non cambia fino al break che fa spaventare: da 17-10 al 17-15. Parisi chiama time out, rassicura le ragazze, ma la paura rimane e si concretizza con il 19-19 di Piacenza sull’ace di De Kruijf. Sul finale, però, scatta l’orgoglio delle biancorosse che, nonostante l’errore di Garzaro in battuta (22-21), chiudono poi con Arrighetti e doppio Buijs per il definitivo 25-21.

Unendo Yamamay Busto Arsizio – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 3-0 (26-24, 26-24, 25-21)
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Ortolani 11, Degradi ne, Garzaro 9, Bianchini, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 7, Spirito, Buijs 14, Arrighetti 11, Wolosz 2, Petrucci ne. All. Carlo Parisi, secondo allenatore Massimo Dagioni. Battute errate: 6, vincenti: 3. Muri: 8 (Arrighetti 3).
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza: Poggi ne, Valeriano, Leggeri 1, De Kruijf 11, Van Hecke 11, Meijners 13, Manzano, Ferretti 2, Sansonna (L), Bramborova, Caracuta, Bosetti 17, Vindevoghel 1. All. Giovanni Caprara, secondo allenatore Stefano Saja. Battute errate: 10, vincenti: 2. Muri: 5 (Bosetti 4).
Arbitri: Genna – Braico
Spettatori: 4413

LE INTERVISTE
LE PAGELLE

Programma decimo turno di campionato (domenica ore 18):
Busto Arsizio – Piacenza 3-0 (26-24, 26-24, 25-21)
Modena – Bergamo
Casalmaggiore – Conegliano
Ornavasso – Urbino
Forlì – Novara
Riposa: Frosinone

Classifica: Piacenza 24 punti (9 partite), Bergamo 18 (8), Modena 17 (8), Conegliano 15 (8), Busto Arsizio 15 (9), Casalmaggiore 12 (8), Novara 10 (8), Ornavasso 9 (8), Urbino 9 (8), Frosinone 6 (9), Forlì 3 (9).

Laura Paganini