BUSTO ARSIZIO – Palayamamay quasi del tutto esaurito per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia che vede affrontarsi ancora la Unendo Yamamay Busto Arsizio e l’Imoco Conegliano proprio come una settimana fa (quell’incontro però era valido per l’ultima giornata del girone di andata del campionato) e come faranno anche mercoledì 29 gennaio alle ore 20.30 al PalaVerde di Treviso per la gara di ritorno. I tifosi, giunti in massa, sostengono e incoraggiano la squadra di casa con cori e una bella coreografia con tanto di striscione che recita “Benvenuti nell’inferno biancorosso” (in foto a destra). Buone le premesse e buoni gli intenti, ma l’esito del match è ancora negativo per la Unendo Yamamay che cede in casa per 1-3 (21-25, 25-17, 23-25, 16-25) contro Conegliano e incassa la sesta sconfitta consecutiva contro le venete, non riuscendo a sfatare questo tabù nemmeno stasera. Ora il cammino per la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia (al PalaVerde di Treviso il 22-23 febbraio) si fa davvero arduo e mercoledì a Treviso nella gara di ritorno ci vorrà un’impresa. La squadra, però, non ha demeritato nel complesso e la chiave di volta decisiva per le sorti dell’incontro c’è stata nel terzo set quando, presa per mano da Nikolova e da un ace fortunato di Donà, Conegliano si è portata in vantaggio e poi ha fatto il suo il set; da lì, in pratica, non c’è stata più storia. Migliore rispetto alle ultime uscite la fase difensiva, non in grande spolvero nemmeno in questa uscita l’attacco (32%).

La UYBA scende in campo con la consueta formazione composta da Wolosz-Ortolani, Arrighetti-Garzaro, Marcon-Buijs e Leonardi. Conegliano, reduce dall’eliminazione di giovedì in Champions League, risponde con l’ex Lloyd in diagonale con Nikolova, Barazza e Kauffeldt al centro, Barcellini e Fiorin in banda con De Gennaro libero.
L’avvio di match è equilibrato, con le due compagini che si conoscono molto bene. Al time out tecnico le Farfalle sono avanti per 12-11, ma presto il punteggio si ribalta: Conegliano trova il primo vantaggio della partita sul 12-13 e poi con Nikolova raggiunge il +4 del 13-17. La Unendo Yamamay tenta di tenersi agganciata, ma le ospiti difendono molto bene, recuperano ogni pallone e rispondono prontamente riuscendo a incrementare il divario (15-21 con Lloyd di seconda). Il muro di Arrighetti (18-22) dà l’illusione di poter riaprire il discorso, ma un’invasione, poi Barazza e infine Fiorin chiudono il discorso del primo set sul 21-25. L’UYBA è poco incisiva in attacco (32% complessivo), con Ortolani ferma a 22% su 9 palloni, Marcon al 25% su 8 tentativi, mentre Buijs è al 40%. In difesa 67% di perfetta e 71% di positiva, con Leonardi e Marcon all’80%.
Buono l’approccio al secondo set di Marcon e compagne che non risentono del set appena perso. Sempre avanti (5-3, 12-11), piazzano il break decisivo sul 16-14: una scatenata Garzaro (100% in attacco e un muro per lei nel set) e una ritrovata Ortolani (60% su 10 palloni) guidano le biancorosse al 19-14. Conegliano non reagisce e la UYBA infierisce trovando punti a ripetizione con Garzaro, sia in primo tempo che a muro, e con Buijs (22-15). Agevole la rincorsa alla vittoria del set che infatti si conclude sul 25-17 con un errore al servizio di Kauffeldt. Migliorano le percentuali di attacco complessive delle padrone di casa (44%), mentre Buijs è incappata in alcuni errori anche banali; in difesa ottime Leonardi e Marcon (100% di perfetta e di positiva); quattro i muri.
Sulle ali dell’entusiasmo, partono bene le Farfalle nel terzo set (12-10). Il doppio muro di Arrighetti su Nikolova (con qualche parola volata sottorete) e di Garzaro su Fiorin fanno gioire due volte in rapida successione il Palayamamay (15-11). Gli scambi sono vivaci e lunghi e Conegliano riesce a recuperare qualche punto con la solita Nikolova (16-15) e poi anche a passare in vantaggio con l’ace di Donà (18-19) e su  un errore di Marcon (18-20). Coach Parisi richiama la capitana e inserisce Bianchini e con determinazione e coraggio la Unendo Yamamay si riporta a contatto per due volte (22-23 e 23-24), ma un tocco giudicato doppio di Bianchini e poi Nikolova (23-25) fanno calare il sipario con rammarico su un set giocato bene dalla squadra di casa che, però, nel finale è incappata in qualche errore di troppo che a Conegliano non si può concedere.
Avvio difficile per le Farfalle nel quarto set (dentro Bianchini su Marcon) che vanno sotto subito e sono costrette a rincorrere (7-12). Una rincorsa abbozzata fino al 12-16 di Nikolova che, di fatto, spegne le speranze delle padrone di casa. Le biancorosse si smarriscono e cadono sotto i colpi delle venete che giganteggiano fino al definitivo 16-25 di Barazza. Le possibilità di partecipare alle Final Four di Coppa Italia ora si fanno davvero ridotte. A Treviso ci vorrà l’impresa, ossia una vittoria per 3-0 oppure per 3-1 con successo anche al conseguente golden set.

Unendo Yamamay Busto – Arsizio Imoco Conegliano 1-3  (21-25, 25-17, 23-25, 16-25)
U
nendo Yamamay Busto Arsizio: Ortolani 17, Degradi ne, Garzaro 8, Bianchini, Michel ne, Leonardi (L), Marcon 5, Spirito, Buijs 17, Arrighetti 6, Wolosz 3, Petrucci. All. Carlo Parisi, secondo allenatore Massimo Dagioni. Battute errate: 6, vincenti: 1. Muri: 11.
Imoco Conegliano: Lloyd 5, Fiorin 14, Daminato, Kauffeldt 9, Donà 1, De Gennaro (L), Nikolova 22, Bechis ne, Barcellini 9, Tirozzi 1, Barazza 11. All. Gaspari. Secondo allenatore: Flisi. Battute errate: 17, vincenti: 6. Muri: 13.

LE INTERVISTE
LE PAGELLE

Risultati andata quarti di Coppa Italia (domenica 26 gennaio ore 18) – Ritorno 29/01:
Casalmaggiore – Modena 0-3 (15-25, 21-25, 19-25)
Busto Arsizo – Conegliano 1-3 (21-25, 25-17, 23-25, 16-25)
Novara – Bergamo 1-3 (22-25, 23-25, 25-19, 25-27)
Ornavasso – Piacenza 0-3 (15-25, 20-25, 15-25)

Laura Paganini