L’avvento del nuovo sponsor Unendo Energia Italiana è stata una vera e propria boccata d’ossigeno per il Varese che grazie ad un iniziale investimento da parte dell’azienda guidata da Giuseppe Pirole, è riuscito a rispettare la scadenza di novembre riguardante i pagamenti e dunque ha evitato di prendere un ulteriori punti di penalizzazione che si sarebbero aggiunti ai quattro che ha già. E la scadenza di dicembre? Il club di via Manin riuscirà a rispettarla? “Stiamo portando avanti il progetto di ristrutturazione – risponde il presidente Nicola Laurenza -. Non dico che la tempesta è finita però, rispetto a questa estate, arriva qualche giornata di sole come in questo momento”.

Dopo il fallimento delle trattative con il pakistano Sheikh, e prima dell’arrivo di Unendo, si vociferava di una potenziale cordata di investitori locali. “Non c’è mai stato nulla di concreto – dice Laurenza -. Sul mio tavolo non è arrivata nessuna proposta e se qualcuno è interessato deve parlare con me visto che adesso oltre ad essere il presidente sono anche l’amministratore delegato (in seguito al saluto di Michele Lo Nero ndr). A me personalmente non è stata fatta nessuna proposta e io sono pronto ad ascoltare tutti; il mio cellulare è sempre acceso. Mi muovo in prima persona per trovare persone o aziende pronte ad investire nel mio progetto. Sono disposto anche a valutare la cessione di alcune quote per chi fosse davvero interessato. Sto cercando forze ed energie nuove”.

Per il numero uno biancorosso “ci potrebbe essere una strumentalizzazione da parte di qualcuno che per farsi vedere e far parlare di sé tira in mezzo il Varese. Che ci fosse una cordata locale pronta ad entrare in società l’ho letto sui giornali – aggiunge -. Nessuno è venuto a parlare con me e sembra che si voglia quasi destabilizzare l’attuale compagnia societaria. Io vado avanti con le mie forze e con chi crede in me”.

Elisa Cascioli