Luca Miracoli, attaccante biancorosso classe 1992 è partito forte in ritiro. In tre amichevoli è andato a segno sette volte. Ha esordito nel secondo tempo accanto a Forte contro la Polisportiva Sanson presentandosi con una tripletta, poi ha fatto tre gol anche nel test successivo contro il Real Sarre e infine è andato a segno anche mercoledì scorso contro il Valéè d’Aosta.
Un inizio niente male…
“Tutto sta proseguendo per il meglio. Le amichevoli sono andate tutte bene anche se gli avversari non erano della nostra categoria. Queste partite servono principalmente per trovare la condizione in vista degli impegni ufficiali, non contano sono i risultati. Tuttavia segnare è sempre bello anche se le partite non contano e poi diventa un’abitudine quindi più si segna e meglio è. Questa è una regola che vale sempre”.
luca miracoliHai fatto coppia con Forte, Neto, Lupoli e Tremolada; come ti trovi con i compagni?
“Sono tutti disponibili e siamo un gruppo unito anche fuori dal campo. Questo aspetto è molto importante perché ci aiuta a trovare coesione nelle giocate”.
Sei arrivato a Varese due anni fa, poi il prestito alla Feralpi Salò e due stagioni trascorse in Prima Divisione. Che esperienza è stata?
“E’ servita a darmi maggiore sicurezza, capisco di più le giocate e i movimenti che devo fare. Eravamo la squadra più giovane e siamo arrivati ai playoff. In Serie B non ho mai giocato, per me il campionato è un’incognita, ma sono molto curioso. Da spettatore ho seguito con passione il finale di stagione del Varese. Mi è sembrato un campionato molto fisico”.
Dal 4-3-3 di mister Beppe Scienza, al 4-2-2 del tecnico Stefano Bettinelli, come ti trovi in campo?
“Ho sempre giocato nel 4-3-3, ma il 4-4-2 è il modulo che si conosce di più. Mi arriveranno molti più cross e sono pronto a sfruttare le mie qualità. Sto capendo i movimenti e so di dover lavorare al massimo. Bettinelli ci parla in modo positivo ogni allenamento. Sarà una grande annata”.

Elisa Cascioli