Stefano Pirazzi  della Bardiani-Csf si è aggiudicato la diciassettesima tappa del Giro d’Italia. Primo successo in carriera da professionista per il laziale, maturato grazie ad uno scatto a 1300 metri dall’arrivo che ha sorpreso gli avversari; dopo aver tagliato il traguardo, il corridore si è sfogato con il classico gesto dell’ombrello, rivolto, come lui stesso ha dichiarato dopo la gara, a chi, fino ad allora, lo aveva ricoperto di critiche. Per la Bardiani-Csf, invece, si tratta del terzo successo in questa edizione del Giro, dopo quelli di Canola e Battaglin. In ritardo i varesini Basso, Alafaci e Santaromita, arrivati, rispettivamente, 75º, 79º e 110º.
Nessuna variazione, invece, per quel che riguarda la classifica generale.
Domani la 18ª frazione, con i 171 chilometri da Belluno all’arrivo in salita del Rifugio Panarotta.

Arrivo: 1. Pirazzi; 2. Wellens; 3. Mc Carthy; 4. De Gendt; 5. Montaguti; 6. Veikkanen a 28″; 7. Geschke; 8. Felline; 9. Canola; 10. Pauwels

Generale: 1. Quintana in 73h05’31”; 2. Uran a 1’41”; 3. Evans a 3’21”; 4. Rolland a 3’26”; 5. Majka a 3’28”; 6. Aru a 3’34”; 7. Pozzovivo a 3’49”; 8. Kelderman a 4’06”; 9. Hesjedal a 4’16”; 10. Kiserlovski a 8’02”

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MG