I giovani atleti della A.S.D. La Fenice di Viggiù hanno mantenuto le aspettative dopo le buone prove zonali e nelle finali regionali sono riusciti ad ottenere lusinghieri risultati in tutte le competizioni alle quali hanno partecipato. Il risultato più prestigioso è sicuramente quello del gruppo formato dai bambini delle scuole elementari che nel trofeo Coppa Italia mista, categoria I fascia, disputato a Desio il 12 e 13 aprile,  si sono laureati campioni regionali dopo una gara entusiasmante sia nell’esercizio al collettivo che negli attrezzi individuali.
Sempre in Coppa Italia mista, categoria III/IV fascia il gruppo dei più grandi (dai 14 anni in poi) si sono fermati ad un soffio del titolo regionale imitati il giorno dopo dalle ragazze delle scuole medie che nella Coppa Italia femminile hanno anche loro agguantato il secondo posto. In tutte le fasce di età quindi la Fenice è riuscita a piazzare una sua squadra sul podio, bissando i risultati ottenuti a fine marzo nelle finali regionali del trofeo Gymteam dove la I-II fascia aveva ottenuto un terzo posto nella classifica assoluta e la III-IV fascia nell’esercizio collettivo.
Anche nelle altre competizioni i risultati sono stati positivi, sia per quanto riguarda il trofeo di serie D di artistica femminile, con un quinto posto assoluto, che per il trofeo Sincrogym disputato dalle ragazze della sezione ritmica, che hanno ottenuto il pass per le finali nazionali di Pesaro; le atlete della Fenice si sono cimentate per la prima volta in queste due competizioni. Una menzione la meritano anche le squadre di II fascia mista e di III/IV femminile nel trofeo di Coppa Italia e il gruppo dei più piccoli che nel trofeo Giovani regionale hanno anche loro guadagnato la qualificazione alle finali nazionali.
Dopo questa serie di risultati è lecito sperare che nelle finali nazionali di Pesaro, in programma alla fine di giugno, questi gruppi possano tenere alto il nome della Valceresio e di Viggiù, proseguendo sull’onda dell’entusiasmo di quanto ottenuto finora. Non ci resta che augurare uno scaramantico “in bocca al lupo”, certi che sotto la guida attenta dello staff tecnico le finali nazionali verranno preparate con cura e meticolosità, mantenendo però quello spirito di serenità e di attenzione alla socializzazione fondamentale per la corretta crescita di giovani atleti.

Sergio Gusmeroli