La Unendo Yamamay torna da Bergamo con una sconfitta per 3-1 (25-21, 20-25, 25-18, 25-23) per mano della Foppapedretti di coach Lavarini, finalista settimana scorsa in Coppa Italia al PalaVerde di Treviso. La novità di serata è la panchina per la capitana Marcon e l’inserimento nel sestetto titolare di Bianchini che si alterna con Spirito, pienamente recuperata dall’infortunio al ginocchio. La giovane Bianchini parte un po’ timida, ma è brava ad uscire alla distanza e ad imporsi soprattutto nel quarto set (15 punti per lei, top scorer bustocca, con il 38% in attacco). Al contrario, Ortolani (ex dell’incontro insieme ad Arrighetti) ha un ottimo impatto sulla gara e poi cede nel finale. Le Farfalle incappano in molti errori al servizio (12), anche se danno prova di voler mettere in difficoltà Bergamo fin da questo fondamentale per non consentire un gioco troppo facile a Smutna. In generale Busto non demerita, ma l’impressione è che qualcosa ancora manchi per fare il salto di qualità definitivo. Questo ko costa a Marcon e compagne il sorpasso in classifica da parte di Novara; ora le biancorosse occupano la sesta posizione.
Guardando a Bergamo che, con i tre punti balza al terzo posto, coach Lavarini schiera a sorpresa Stufi al posto di Melandri a fare coppia al cento con Folie, mentre conferma Smutna al palleggio con Diouf opposta, Loda e Blagojevic in banda e Merlo libero. Ottima la prova di Loda (20 punti e 43% in attacco).

Bergamo parte forte (3-0), ma Busto si mantiene a contatto (6-5) e trova in Garzaro e Ortolani (5 punti per lei e 50%) le due giocatrici più ispirate di questa fase. Un muro su Buijs e un po’ di confusione nella metà campo biancorossa (oggi in realtà le ragazze hanno la maglia nera) costano un allungo delle orobiche che tagliano per prime il traguardo del time out tecnico (12-8). Bergamo mantiene la Unendo Yamamay a debita distanza approfittando della buona vena di Loda (5 punti nel set per lei con il 100% in attacco e un muro) che sigla in pipe il 13-9. Le ospiti vanno a strappi: molte sono le battute sbagliate e non sempre precise sono le difese, mentre il primo punto di Bianchini arriva sul 15-12. Con un andamento altalenante, comunque, Busto riesce a riportarsi a -2 (18-16) prima di essere di nuovo ricacciata indietro (21-16); caparbiamente Buijs e il muro di Arrighetti su Blagojevic danno il -1 (22-21), ma le speranze di rimonta tramontano definitivamente sulla pipe di Diouf, sull’errore di Arrighetti, murata da Loda, e sul muro su Bianchini (25-21).
Iniziano forti nel secondo set le Farfalle, decise a rimontare subito lo svantaggio. La partenza razzo di Busto che su porta subito avanti sull’1-4 risulta fondamentale nell’andamento del set, sempre in mano alla compagine di coach Parisi. La ricezione è più precisa, il servizio è più ficcante e le attaccanti fanno male: Buijs, dopo soli tre punti nel primo set, comincia ad ingranare e piazza un muro su Diouf (2-6), e anche Ortolani, Bianchini e Arrighetti si fanno sentire. Lo scatto definitivo che fa gioire i tanti tifosi biancorossi sugli spalti gremiti del PalaNorda è messo a segno da Arrighetti che, in rapida successione, sigla un punto in fast e poi un muro (12-18). Bianchini subito dopo graffia con il suo servizio in salto e mette a terra l’ace del 17-22, mentre a chiudere il set ci pensa Ortolani (20-25).
Molto combattuta l’apertura del terzo set, con le due squadre che danno vita a scambi lunghi e spettacolari. Sono Folie e Loda, però, a spaccare l’equilibrio e a lanciare Bergamo sul +4 del 10-6 ed è ancora Loda a dare il 12-9 sul quale le due formazioni si fermano per il consueto time out tecnico. La Unendo Yamamay si rifà sotto con Garzaro (13-11), brava a chiudere un’azione infinita, e poi Bianchini conferma il -2 del 16-14. Sono due errori arbitrali abbastanza pesanti a far scappare la Foppapedretti, entrambi su diagonali di Bianchini toccati dal muro, ma non visti dai direttori di gara: il primo arriva sul 18-14, il secondo, forse meno clamoroso ma alquanto pesante, sul 21-15. In mezzo c’è da segnalare l’ingresso in campo di Marcon su Buijs in battuta sul 17-14 e di Michel su Garzaro sul 19-15; sul 23-16 c’è spazio anche per Degradi che rileva una stanca Ortolani che nella parte centrale del set ha sbagliato due attacchi consecutivi, sparandoli fuori. Il set termina sul 25-18 a favore di Bergamo.
Nel quarto set, è Bianchini a trascinare le compagne al primo vantaggio (8-9) grazie a quattro punti consecutivi. Le bustocche si mantengono incollate alle avversarie fino al break di 3-0 delle orobiche che con Diouf e Melandri si portano sul 14-10. Le Farfalle tentano il ritorno (18-16), ma a pesare sulla possibile rimonta è il fallo di piede di Arrighetti al servizio che ricaccia le biancorosse a -3 (19-16). Approfittando di due errori di Bergamo, prima quello in battuta di Loda (21-19), poi un’invasione (22-21), la Unendo Yamamay ci crede e assapora l’aggancio anche con Buijs e con un’altra invasione di Bergamo (24-23). Tutto è inutile perché è l’ex Ornavasso Loda a far calare il sipario sulla contesa e a fissare il punteggio del set sul 25-23.

“Abbiamo avuto la possibilità di cambiare la partita quando abbiamo capito come giocare contro Bergamo, cioè con tanta attenzione e pazienza – spiega coach Carlo Parisi -. Sapevamo che Bergamo difende e contrattacca molto. 11 errori e 5 murate nel terzo set dimostrano la nostra poca pazienza, nel quarto abbiamo fatto fatica con il contrattacco, un po’ come in tutta la partita. Questo ha inciso molto sulla prestazione, perchè non è stata una brutta partita da parte nostra. Siamo sempre stati lì nel quarto, ma errori banali nei momenti decisivi hanno fatto la differenza. Bergamo ha meritato di vincere, più efficace di noi con gli esterni e capace di sfruttare la nostra approssimazione nel gestire alcune situazioni. La classifica? Le prime 4 sono più avanti di noi, in tutti i sensi, al momento. Ora dobbiamo ritrovare una buona condizione psicofisica, siamo troppo altalenanti, con picchi buoni ma senza continuità. L’obiettivo ora è costruire qualcosa di buono e consolidarlo, poi penseremo alla posizione in graduatoria”.
Ilaria Spirito, al rientro, commenta: “Credo che sia stata una partita discreta da parte nostra, ho visto dei segnali di ripresa dopo la sconfitta di sabato scorso contro Piacenza. Sicuramente abbiamo fatto un passo in avanti, considerando anche il fatto che abbiamo schierato una formazione poco sperimentata. Tuttavia non è bastato. Cosa ha fatto la differenza? Sicuramente in nostri errori, troppi oggi. A livello personale sono contenta di essere tornata a disposizione e credo di aver dato il contributo, anche se so che posso fare ancora meglio”.

Foppapedretti Bergamo – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-1 (25-21, 20-25, 25-18, 25-23)
Foppapedretti Bergamo: Klisura ne, Stufi 4, Bruno ne, Loda 20, Weiss ne, Blagojevic 7, Merlo (L), Melandri 5, Folie 12, Diouf 17, Smutna 1, Sylla 1. All. Lavarini, secondo allenatore Angelini. Battute errate: 13. Battute vincenti: 0. Muri: 16.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Ortolani 14, Degradi, Garzaro 7, Bianchini 15, Michel 1, Leonardi (L), Marcon, Spirito, Buijs 11, Arrighetti 9, Wolosz 3, Petrucci ne. All. Carlo Parisi. Secondo allenatore Massimo Dagioni. Battute errate: 12. Battute vincenti: 2. Muri: 8.
Arbitri: La Micela – Tanasi

LE PAGELLE

Risultati 4^ di ritorno (2 marzo ore 18):
Urbino – Conegliano 1-3 (25-23, 20-25, 27-29, 20-25)
Bergamo – Busto Arsizio 3-1 (25-21, 20-25, 25-18, 25-23)
Piacenza – Frosinone 3-1 (21-25, 25-20, 25-20, 25-21)
Forlì – Ornavasso 0-3 (17-25, 24-26, 23-25)
Novara – Modena 3-1 (25-22, 17-25, 25-20, 25-20)
Riposa: Casalmaggiore

Classifica: Piacenza 36 punti (14 partite), Conegliano 30 (13), Bergamo 29 (14), Modena 28 (14), Novara 24 (14), Busto Arsizio 23 (14), Ornavasso 16 (14), Casalmaggiore 15 (13), Urbino 14 (13), Frosinone 6 (14), Forlì 4 (14) 

Prossimo turno 5^ di ritorno (mercoledì 5 marzo ore 20.30):
Ornavasso – Piacenza (diretta su RaiSport 1)
Forlì – Bergamo
Modena – Conegliano
Casalmaggiore – Urbino
Frosinone – Novara
Ha riposato: Busto Arsizio

Laura Paganini