Nel mezzo del ricordo delle fantastiche Paralimpiadi di Londra e dei sogni per le prossime di Rio de Janeiro Federico Morlacchi  nuota a tempo pieno verso i campionati italiani assoluti in programma a Bari dall’11 al 13 luglio, ultimo test prima dei mondiali in Olanda dal 4 al 10 agosto. Con in bacheca tre medaglie paralimpiche e un titolo mondiale, oltre ad una infinita lista di successi, Morlacchi è atteso ovunque da protagonista ricco di talento, potenzialità e…sponsor?
“Oh si un sacco! – risponde Federico con una grassa risata – anzi se hai un po’ di pazienza tutti i miei sponsor dovrebbero arrivare a momenti per uno scambio di saluti veloci”.
I main sponsor di cui parla Morlacchi sono naturalmente i suoi genitori (nella foto del titolo) che al pari della Polha Varese sono gli unici sostenitori del campione luinese anche tra una manifestazione internazionale e l’altra quando i riflettori si spengono ma le spese rimangono.
“Ecco bravo – continua Federico – ripetilo anche tu così chissà mai che qualcosa si muova. Io non posso far altro che impegnarmi seguendo il mio allenatore Massimiliano Tosin e lo staff tecnico della nazionale. E’ l’unica moneta con cui posso ripagare la mia famiglia naturale e la mia seconda famiglia – la Polha – per tutto quello che hanno fatto e stanno facendo per me”.
Hai lasciato il doppio tesseramento FIN-CIP. Ora sei solo Polha Varese alla quale sei legato con un cordone ombelicale d’acciaio.
Non può essere diversamente. Grazie alla Polha mi sono tuffato in piscina la prima volta e grazie alla Polha sono arrivato fin qui. Se ho fatto poco o tanto non spetta me a dirlo. So solo che mi sono fatto un gran mazzo e ho ancora voglia di farmelo per togliermi e regalare a chi mi vuol bene nuove e più importanti soddisfazioni. Se ci riuscirò bene altrimenti avrò comunque la certezza di averci provato nella migliore condizione possibile e con tutte le mie forze”.Partenza Giro d'Italia Morlacchi Ghiretti
Rio è ancora lontana. Nel frattempo come riesci a farti un’idea sui tuoi possibili avversari?
“I test più indicativi sono senz’altro i campionati del mondo ma grazie a internet si possono sapere anche risultati e tempi degli atleti impegnati in ogni parte del mondo. La crescita più evidente è quella degli australiani che stanno ottenendo risultati incredibili e oltretutto con atleti giovanissimi”.
Atleti giovanissimi che prima o poi anche il CIP saprà reclutare e far crescere come ormai in ogni altro Paese.
Tra i nomi emergenti del nuoto paralimpico italiano c’è qualcuno su cui scommetteresti almeno una parte dei tuoi lauti guadagni?
“Si, è una ragazza, si chiama Giulia Ghiretti (nella foto a sinistra alla partenza della tappa di Somma Lombardo del Giro d’Italia di Handbike con la presidente del Comitato Maura Macchi e il Sindaco Guido Colombo) e nuota per la Ego Nuoto Parma dove presidente e vice sono i suoi genitori. Anche lei come me può contare sullo stesso tipo di sponsorizzazione”.
Punti su di lei perché è forte?
“No, solo perché mi fa guidare la sua macchina!”

RB