Vittoria che lascia l’amaro nella bocca della Cimberio Varese che supera Caserta in casa con il risultato finale di 72-67 senza però riuscire a ribaltare la differenza canestri (all’andata finì 86-80 per i campani) per un soffio; più precisamente per un canestro di Brooks all’ultimo decimo di secondo che ha portato il gap da +7 in favore dei biancorossi ad un +5 “beffardo”.
Rimangono comunque diverse soddisfazioni: come prima cosa la vittoria contro una diretta concorrente per la zona playoff (distante ora solo 2 lunghezze); in secondo luogo, la confortante prestazione del neo-acquisto Terrell Stoglin che ha mostrato buon carattere nonostante venisse da due soli allenamenti con i nuovi compagni. In ultimo, ma non per questo meno importante, la matematica salvezza giunta sì grazie al successo contro la Pasta Reggia, ma più precisamente per via della sconfitta di Pesaro in casa contro Cremona. Ora ci si può permettere di sognare.
Dopo l’annunciata contestazione da parte degli Arditi ai danni di Scekic, reo di aver salutato i suoi vecchi tifosi in occasione dell’ultima gara a Cantù, ha inizio il match, con i padroni di casa che prendono subito il via con Johnson al quale risponde per le rime Tony Easley. Salgono in cattedra allora gli italiani di casa, De Nicolao e Polonara, ed Adrian Banks, che riconquistano il vantaggio e lo farciscono fino al 18-13 del 10′.
Scekic fa 2/2 dalla lunetta in apertura di secondo periodo, ma è costretto ad abbandonare subito il parquet a causa del terzo fallo fischiatogli contro dalla terna. Ci pensa Sakota a tenere invariato il gap con i campani, grazie a 4 punti consecutivi che valgono il momentaneo 26-18, risultato che Michelori trasforma in 26-21 a più di 3 minuti dalla pausa lunga. La Pasta Reggia recupera bene, ma il solito immenso Banks, con due canestri di fila incredibili, riporta in avanti Varese fino al 32-30 del 20′.?
Gli ospiti ricominciano il match alla grande trovando subito pareggio e primo vantaggio di serata grazie a Roberts. A togliere le castagne dal fuoco è De Nicolao con una grande tripla, ma nemmeno il play italiano può contro il nuovo strappo campano che vale il momentaneo 35-42. Bizzozi butta nella mischia il neo-acquisto Stoglin, ma a risollevare le sorti della compagine biancorossa sono i “vecchi” Sakota, Ere e Scekic che riportano i loro sul -2 (48-50). E’ proprio Stoglin, con 5 punti consecutivi, a ribaltare in favore della Cimberio che al 30′ comanda per 53-50.
Sull’onda dell’entusiasmo, Stoglin, ad inizio di ultimo quarto, serve a Johnson un alley-oop che il lungo di Chicago può solo scaricare a canestro tra l’entusiasmo del PalaWhirlpool. Il magic moment biancorosso prosegue con Ere che porta i suoi sul +9 (59-50) costringendo Molin al timeout. La ramanzina produce la reazione di Caserta che, con Mordente, Vitali e Brooks, ritrova il -4 (61-57). La Cimberio non ci sta, e risale con Sakota, Ere e Banks fino al 72-67 finale che lascia nei tifosi di casa un grido di gioia “strozzato”.

Cimberio Varese-Pasta Reggia Caserta: 72-67 (18-13; 32-30; 53-50)
?CIMBERIO VARESE: Scekic 4, Sakota 11, Rush, Banks 22, De Nicolao 7, Testa, Stoglin 7, Johnson 8, Balanzoni, Mei, Ere 11, Polonara 2. Coach: Bizzozi.
PASTA REGGIA CASERTA: Mordente 6, Marzaioli, Marini, Vitali 9, Michelori 7, Brooks 17, Roberts 10, Moore 7, Scott 1, Easley 10. Coach: Molin.

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Marco Gandini
(foto di Simone Raso)