Ad aprire le danze in sala stampa è il tecnico avversario, Luca Dalmonte, che analizza così la gara.
“Stasera devo fare complimenti straordinari ai miei giocatori per la partita che hanno sviluppato. Avevamo come obiettivo quello di limitare le percentuali da tre di Varese e ci siamo riusciti. Abbiamo prodotto un terzo quarto di grande qualità che ha deciso la partita. Molto meno bene nell’ultimo periodo dove comunque non abbiamo perso la testa. A parte l’inizio gara dove abbiamo fatto un po’ di confusione siamo stati sempre sul pezzo crescendo. Poi siamo cresciuti in difesa e tutti erano collegati sulla stessa linea e quando si ha questo atteggiamento ci possiamo permetter anche di fare errori. Quindi i complimenti alla mia squadra per come ha saputo tenere sempre in mano la gara”.
Fabrizio Frates, invece, è di poche parole:
“Credo che quello che ha detto Dalmonte sia piuttosto chiaro e condivisibile. Quello che abbiamo combinato nel terzo quarto è stato incredibile compromettente. Nell’ultima parte ci siamo ripresi ma ovviamente non poteva bastare. Abbiamo provato a giocare senza centro con due esterni ma Roma ci ha punito con fisicità e precisione. Peccato perché abbiamo iniziato bene ma poi siamo finiti in un pantano”.
Di molte più parole Andrea De Nicolao, protagonista di serata:
“Stasera ci tocca fare i complimenti ai nostri avversari che hanno giocato bene per 40 minuti; contrariamente da quanto fatto da noi che, invece, siamo stati bravi solo per 30′. Abbiamo sbagliato a livello difensivo, per cui dobbiamo ripartire lavorando su questo aspetto; non si può concedere in casa 86 punti. Peccato, perché negli ultimi dieci minuti di gioco abbiamo anche fatto una grande partita pur giocando in maniera atipica con Polonara e Sakota insieme, con i quali mi diverto particolarmente a giocare perché sanno correre e saltare. Si è visto? Peccato però che le prestazioni personali vanno in secondo piano quando si perde“.

LA CRONACA
LE PAGELLE 

MG