Domenica scorsa due sono stati i graditi ritorni al Palayamamay in occasione di Unendo Yamamamay – Openjobmetis Ornavasso: quello di Giulia Pisani, centrale che ha vestito la maglia biancorossa per due stagioni e ora in forza al club piemontese, e quello della ex capitana Christina Bauer che, nelle sue tre annate a Busto, ha vinto Coppa Cev, scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana prima di passare quest’estate al Fenerbahçe. Entrambe sono state omaggiate di fiori e di cori da parte dei tifosi del palazzetto bustocco che hanno dimostrato di non essersi dimenticati di loro. In particolare, tra il primo e il secondo set lo speaker ha chiamato a bordo campo Christina Bauer che stava assistendo dal parterre alla gara insieme a Carli Lloyd (in foto a destra – Daniele Mora) e le è stato tributato un giusto e riconoscente scroscio di applausi. “Mi ha fatto un immenso piacere tornare qui e mi è sembrato un po’ strano non essere anch’io in campo a giocare – ha spiegato al termine dell’incontro la centrale francese -. Ho visto una bella partita e sono contenta che la Unendo Yamamay abbia vinto; lo sono per le mie amiche ed ex compagne, ma anche per le altre ragazze nuove che sono arrivate quest’anno, se lo meritano. A metà settimana scorsa ho mandato un messaggio a Massimo Aldera dicendogli che sarei arrivata e avrei assistito a questo match e sono rimasta davvero sorpresa dalla bella ed emozionante accoglienza che ho ricevuto. Il Palayamamay sarà sempre un po’ casa mia e ringrazio tutti“.
Dopo le due ultime positive prestazioni di Ciara Maicol, sono fioccati i paragoni tra la centrale inglese e Christina Bauer. In molti ricorderanno l’evoluzione di Bauer: in tre stagioni la francese è maturata molto tecnicamente e tatticamente grazie ai preziosi consigli di coach Parisi diventando una delle più forti centrali attualmente in circolazione; il percorso che potrebbe compiere Ciara potrebbe essere similare anche se Bauer, all’epoca, era più giovane; fisicamente più leggera, Ciara ha ancora bisogno di tempo per far esplodere il suo talento e la sua freschezza, ma ha già messo in mostra buone qualiftà. Anche a Bauer è piaciuta molto: “Ha giocato molto bene e sono contenta che stia trovando spazio. Auguro a lei e a tutte il meglio per il prosieguo del campionato e della carriera“.
Inevitabile una riferimento alle imminenti Final Four di Coppa Italia che anche lei ha vissuto da protagonista in maglia biancorossa. L’anno scorso a Varese la Unendo Yamamay era uscita sconfitta in semifinale da Villa Cortese esattamente una settimana dopo aver conquistato il terzo posto in Champions League, mentre due anni fa a Modena il gruppo aveva alzato al cielo la Coppa battendo Piacenza, proprio l’avversaria di sabato: “Spero che possano vincere il trofeo, lo spero con tutto il cuore e anch’io farò il tifo per loro dal mio computer dal quale vedrò la partita di sabato“.
Il passato dice Unendo Yamamay ma nel presente di Bauer c’è il Fenerbahce, società di Istanbul in cui è approdata in estate. “Non è stata una decisione facile quella di lasciare Busto e questa società a cui sono ancora legata. Ora, però, sto bene a Istanbul e sto imparando anche il turco che non è una lingua facile. In campionato stiamo facendo molto bene, abbiamo obiettivi alti e spero di riuscire a vincere qualcosa proprio come ho fatto qui, con la maglia biancorossa”.

Laura Paganini
(foto in alto di Gabriele Alemani http://www.volleybusto.com/)