Delusione e amarezza ieri al Palazzetto Tacca per la sconfitta della Fiat Masera&Bacelliere contro Oderzo per 20-24. I veneti, ultimi in classifica, guadagnano la prima vittoria di campionato; per i cassanesi si prospettano altre preoccupazioni in vista, nonostante la situazione classifica rimanga invariata grazie alle sconfitte per Mezzocorona e Brixen. Cassano perciò può ambire ancora al quinto posto per giocare i play-out con più serenità. Le preoccupazioni riguardano le decisioni del giudice sportivo in merito ai due rossi per Scisci e Brakocevic. La partita di ieri sera è stata tra le peggiori disputate dai cassanesi: il gioco è iniziato molto lentamente ma subito a favore degli ospiti che con una buona difesa e l’ottima prestazione del portiere Niepagen mettono in difficoltà i cassanesi. Dopo soli tre minuti gli amaranto rimangono in 6 per 4 minuti, doppia esclusione di 2 minuti per proteste di Ivan Scisci. A fine primo tempo i trevigiani allungano addirittura sul +5, 7-12. Dopo la pausa e la strigliata del Presidente Saporiti i cassanesi sembrano reagire e svegliarsi dal torpore che li aveva accompagnati per tutti i primi 30 minuti: a 46′ grazie alle respinte del portiere Alessio Corazzin e a un buon ritmo in attacco i padroni di casa accorciano le distanze sul -2. Presto però si spegne il gioco e si accendono gli animi: Scisci viene espulso giustamente per protesta, poco dopo anche Brakocevic perde le staffe e, insieme a un trevigiano, viene espulso con rosso diretto. Per i cassanesi non c’è più nulla da fare, il match termina sul 20-24.
“Delusione e amarezza per come è andata la partita – dichiara il pivot Marco La Mendola – tutta la settimana ci siamo preparati per non sottovalutare questa squadra che è ultima in classifica ma evidentemente abbiamo sbagliato tutto e abbiamo sbagliato noi giocatori, escludo il nostro allenatore perché lui tutta la settimana ci ha indirizzato a pensare a questa partita, cosa che però non è entrata in testa. Se si entra in campo pensando di essere già arrivati, non si va da nessuna parte. Spero solo che serva di lezione a tutti. Ci sono occasioni in cui un giocatore si vergogna di uscire dal Palazzetto e per me questa è stata una di quelle”.
Perde anche la femminile in trasferta a Teramo con solo una lunghezza di scarto, 20-19. “Sottolineo la grande capacità di reagire delle mie ragazze – dichiara il Presidente Massimo Petazzi – abbiamo giocato senza la Clerici che è una delle nostre giocatrici più in forma, con un arbitraggio non del tutto trasparente. Stigmatizzo il fatto che le nostre avversarie del Palermo abbiamo giocato serenamente la loro partita di questo weekend senza conseguenze, noi invece, per un fallo loro, non punito a sufficienza, abbiamo giocato senza la Clerici.” Il primo tempo finisce 12-6 mentre nel secondo tempo, in particolare negli ultimi minuti, le cassanesi, dopo aver perso con due rossi Bongiovanni e Corradin, cercano la vittoria facendo tre reti in un minuto. Lo sforzo non basta e finisce tutto con zero punti per le rossoblu.

Federica Scutellà
(Foto Stefano Ceccarello)