Quella biancorossa è una piazza alla quale ci si affeziona e a dimostrarlo sono Checco Lepore e Pietro Tripoli. Entrambi sarebbero feliccisimi di tornare e la società ha avuto contatti con i procuratori dei due esterni. Mentre però, il rientro in biancorosso del leccese è molto improbabile, quello di Tripoli, reduce dalla stagione all’Ascoli, sembra più fattibile.
“Sarei felice di tornare e spero si possa trovare una soluzione – ci dice la “zanzara” -. Conosco molto bene il tecnico Bettinelli e mi sono sempre trovato bene con lui. Sono affezionato a Varese e poter tornare sarebbe bello e stimolante. La mia compagna, Jennifer, è di Varese e poter stare qui con il nostro figlio Thomas sarebbe veramente bellissimo”.
Tripoli ha giocato nel Varese dal 2007 al 2011 per poi tornarvi nel 2012-2013 totalizzando 116 presenze e 6 reti. Acquistato dal Parma un anno fa è poi stato girato all’Ascoli.
Il budget del Varese, anche qualora arrivino fideiussione e regolare iscrizione, resterà molto limitato. Il presidente Laurenza ha parlato della volontà di una “gestione virtuosa” in cui le spese siano meno dei ricavi. Con queste premesse non sarà facile per Ambrosetti portare a Varese dei pezzi pregiati durante questa sessione estiva del calciomercato che si è ufficialmente aperta martedì e si chiuderà il primo settembre. Il d.s. ha tutto chiaro in mente, ma i movimenti, proprio a causa della situazione economica del club, stentano a decollare. Il direttore sportivo ha un compito più difficile di altri: puntare sui giovani e scovare qualche talento da coltivare. Giovani talenti sono già presenti in rosa, come ad esempio Riccardo Fiamozzi e Luca Forte ,che non è escluso che il Varese debba “sacrificare” in sede di mercato.
Elisa Cascioli
