Mercato chiuso, per il momento. Come era immaginabile, il Varese preferisce concentrarsi sulla prossima delicata partita. Domenica alle 12.30 (tempo permettendo) i biancorossi ospiteranno al “Franco Ossola” il Novara. Per evitare distrazioni, il direttore sportivo Mauro Milanese tornerà ad occuparsi di mercato lunedì. All’inizio della prossima settimana programmera due incontri: uno con il Lecce per capire le situazioni di Neto e Corti. Tutti e due i giocatori sono intenzionati ad andare, ma serve anche il benestare della società. Se inizialmente avevano ritenuto irrifiutabile l’offerta dei Tesoro, questi giorni sono stati utili per riflettere sul loro futuro. L’altro con la società rosanero. Non ci saranno ulteriori novità neanche sul fronte Lazaar. L’offerta del Palermo, ritenuta troppo bassa, è stata rifiutata dal Varese, ma la società di Zamparini è disposta ad alzare la cifra. Si parla di un milione di euro per la metà del cartellino del giocatore che intanto domenica sarà in campo contro il Novara.
Situazione in stand-bye anche per quel che riguarda i giocatori messi sul mercato dal Varese: Calil e Lupoli. Anche sul fronte entrate non ci sono ulteriori sviluppi: Di Roberto è prossimo alla rottura con il Cittadella e sempre più vicino al Varese, anche se è desiderato da altre società. La squadra cerca due esterni, uno dovrebbe essere Oduamadi (Belingheri è sempre più verso Cesena); un regista (Gentsoglou è vicinissimo allo Spezia) e un centrale di difesa, anche se su quest’ultimo ruolo il Varese sta valutando se tenere o meno Spendlhofer.
Di carne al fuoco dunque c’è n’è moltissima, ma mercato il biancorosso entrerà nel vivo soltanto a partire dalla  prossima settimana. “Fino a domenica resteremo concentrati sulla partita – conferma Milanese -. Affrontiamo un avversario diverso rispetto a quello del 26 dicembre. Era in un momento negativo, subito dopo la gara rinviata ha perso contro il Bari. Adesso invece arriva qui riposato e rinforzato. Ha acquistato Sansovini e sarà tutta un’altra partita, purtroppo ancora sotto la pioggia. In palio c’è qualcosa di importante soprattutto a livello – ammette il ds biancorosso – : se vinci sei settimo, se perdi quattordicesimo. Vogliamo mantenere il primato chiudendo il girone imbattuti”.

Elisa Cascioli