Come vi avevamo annunciato ieri, l’affare che porterà il giovane terzino sinistro classe ’92, Achraf Lazaar, che proprio oggi compie gli anni (auguri!), a Palermo non è prossima ad essere conclusa. Con ogni probabilità si aspetterà l’inizio della prossima settimana. “Finora si è mosso ben poco sia sul fronte uscite che sul fronte entrate – ci conferma il direttore generale biancorosso, Enzo Montemurro -. La trattativa è in corso e riguarda solo Lazaar. Siamo stati chiari con il Palermo: scambi o eventuali altri arrivi saranno un affare a parte che non c’entra nulla con Lazaar. E’ giusto anche per il bene del ragazzo di vendere i nostri gioielli a piazze più rinomate. Questa è la nostra filosofia che ci permette di vivere. Al momento comunque è tutto in stand-by – continua -. Ci sono colloqui e incontri, ma saranno decisivi gli ultimi tre giorni”.
Dunque il difensore che tanto piace a Zamparini sabato sarà regolarmente in campo al “Franco Ossola” contro il Cesena. Questo perché, se è vero che l’intesa di massima è stata trovata, ci sono due nodi da sciogliere. I due direttori sportivi Milanese e Perinetti, insieme al d.g. del Varese, Montemurro, si sono incontrati questa mattina in un hotel di Milano e sostanzialmente hanno trovato un accordo economico: la cifra per la metà del cartellino che sborserà il Palermo si aggira tra i 700 e i 900mila euro. Quali sono le difficoltà? Una riguarda il metodo di pagamento. La volontà del Varese è quella di incassare tutto subito, mentre il Palermo, in assenza di liquidità, spinge per spalmare il pagamento su un lungo periodo. Inoltre la società rosanero spinge per inserire nella trattativa l’ex biancorosso Struna che potrebbe tornare utile al Varese solo in caso di partenza di uno dei due terzini destri. Anche per questo motivo si dovrà aspettare qualche giorno prima che la trattativa venga conclusa.
Se le due società non dovessero trovare un punto d’incontro sul pagamento si ventilerebbe una seconda ipotesi. Il Varese potrebbe vendere la metà di Lazaar al Palermo, ma tenerselo fino a giugno. Con un salto in Serie A a fine stagione il club siciliano potrebbe poi liquidare il Varese.
La notizia di oggi, più che la partenza di Lazaar è la conferma di Corti e Neto. Per i due giocatori si è congelata la pista leccese. I Tesoro sono già intervenuti sul mercato e lo hanno dichiarato chiuso. Dunque i due biancorossi rinnoveranno il contratto? Questo avverrà solo a mercato chiuso. “La nostra volontà è di confermarli – dice a riguardo Montemurro -. Hanno avuto delle offerte e giustamente ci hanno pensato su, li capisco. Per loro si tratta degli ultimi anni di carriera. Neto non si adatta al 4-3-3? Credo sia più una questione di calo fisico che non di modulo e comunque ci vuole tempo per adattarsi”.
Intanto ci sono altri giocatori in partenza: Calil è stato richiesto da Cremonese e Trapani, mentre Barberis piace a Cittadella e Pro Vercelli. E i due dell’Inter Pasa e Spendlhofer? Il primo potrebbe andare alla Juve Stabia, il secondo potrebbe rimanere a meno che il Varese non individui un difensore centrale.
“Al momento la volontà del Varese è quella di tenersi i due giovani Fiamozzi e Barberis – continua Montemurro – che consideriamo risorse importanti poi è anche vero che può succedere di tutto”.
E in entrata? Al momento non ci sono ulteriori novità su Di Roberto. Si attende una mossa del Cittadella, mentre resta viva la pista Oduamadi. L’esterno del Milan in prestito dal Brescia potrebbe tornare in biancorosso. “Non si è mosso nulla, aspetteremo gli ultimi giorni – conclude il DG Biancorosso -“.

Elisa Cascioli