Viglia di partita contro Caserta in casa Varese; gara piuttosto insidiosa per una squadra come quella biancorossa che, con una vittoria, può fare un decisivo passo verso i playoff.
“Veniamo da una settimana di buoni allenamenti, condotti con la giusta mentalità -racconta Stefano Bizzozi-. L’obiettivo nostro è quello di riuscire a dare il 100% cercando di mettere in mostra una buona pallacanestro. Così dovremo fare già da domani contro la Pasta Reggia, squadra costruita ed allenata in maniera ottimale, all’interno della quale ben si mescolano freschezza ed esperienza. Dovremo essere bravi a non avere cali e a non ripetere gli errori difensivi collettivi ed individuali fatti a Cantù. In particolare, dovremo riuscire a giocare con quello sguardo che piace tanto ai nostri tifosi. La classifica? Pensiamo partita dopo partita, poi alzeremo la testa e vedremo a che punto saremo arrivati”.
Oltre al recupero di Johnson, ci sarà l’innesto di Stoglin.
“Come prima cosa ci tengo a ringraziare la società per lo sforzo economico. Terrell è un ragazzo che ha un buon talento offensivo, spiccate abilità e notevole esplosività. Ovviamente abbiamo ancora bisogno di tempo per vederlo all’opera al massimo. Ma in questo primo allenamento si è impegnato moltissimo, dimostrando di avere le caratteristiche giuste per poter giocare nel nostro campionato. In più, è giovane; questo denota molta intelligenza da parte della nostra società, soprattutto in ottica futura”.
Alcuni tifosi hanno annunciato una protesta nei confronti di Scekic, reo di aver salutato i tifosi di Cantù in occasione dell’ultima partita.
“Onestamente non ho visto nulla. Penso che i tifosi, che qui a Varese sono sempre stati il sesto uomo in campo, ci sosterranno come sempre hanno fatto. Per il resto credo sia normale che un giocatore che ha giocato diversi anni in una squadra, abbia sviluppato delle amicizie. Questa è una cosa che deve esulare da ogni tipo di bandiera”.

Marco Gandini
(foto di Simone Raso)