“Quella di oggi è stata la prova che se funziona il collettivo anche i singoli vengono fuori” così Bettinelli commenta il ritrovato successo del suo Varese arrivato contro il Bari. “Ci sono stati 14 protagonisti, anche se li avrei voluti schierare tutti perché tutti se lo meritano – aggiunge -. Le cose non nascono mai per caso. Dietro a tutto questo c’è un grande lavoro nello stare uniti anche se non tutti ci aiutano in questo. Andremo sempre avanti per la nostra strada, anzi più nemici avremo e meglio sarà. Se non hai campioni, e noi non li abbiamo, è il fare gruppo che fa la differenza” .

Oggi il Varese ha lottato per tutti i 90′ minuti senza un attimo di cedimento e a riguardo Bettinelli interviente subito: “Ne ho sentite tante di stupidate e quella dei cali nella ripresa è una di quelle. Siccome parlate sempre di numeri andateli a guardare: a Spezia abbiamo vinto nella ripresa, a Brescia abbiamo recuperato all’ultimo. Oggi abbiamo corso come dei forsennati, ma lo abbiamo fatto anche altre volte, solo che oggi lo abbiamo fatto meglio. L’importante è sapere di avere con me un gruppo di soldati”.

Al triplice fischio Bettinelli si è lasciato andare nell’esultanza: “Questa partita la sentivo come le altre. Negli occhi dei ragazzi ho visto tanta gioia che mi ha contagiato. Martedì si gioca di nuovo e non ho visto nessuno stanco nello spogliatoio”.

“Quella di oggi era una partita che non potevamo né perdere né pareggiare” commenta Bastianoni “Abbiamo messo in campo il cuore e il mister ci ha motivato tantissimo, dandoci una grandissima mano. Abbiamo rscattato la prestazione di Bologna”. Sulla sua prova aggiunge: “Ho compiuto due parate nel primo tempo difficili, ma non difficilissime. Sono felice perché volevo riscattare l’errore di Bologna e le sconfitte precedenti. Ho dato in parte il mio contributo, il resto lo hanno fatto i miei compagni dalla panchina e anche dalla tribuna. Siamo una squadra con grandi valori. Non possiamo stare ai vertici. Puntiamo tutto sul gruppo”.

Il terzino Fiamozzi è stato schierato esterno di centrocampo: “Non è puramente il mio ruolo – spiega – perché mi trovo mille volte meglio a fare il terzino; ma l’ho già fatto in passato. Da terzino arrivi già in corsa e hai un’altra visione del gioco. Sono contento per la palla trasformata in gol da Neto. Oggi era importante dare il massimo e rimanere concentrati per tutta la partita. C’è stata la prova di gruppo e di cuore contro una grande squadra”.

20141025_170851L’ex Mangia a parole non fa drammi: “Andiamo avanti a lavorare, non c’è nessun problema. La mia squadra ha fatto la partita che doveva fare. Se non ci siamo riusciti la colpa è del sottoscritto. Il mio portiere non mi sembra abbia fatte parate., quello del Varese mi sembra di sì. Al Varese è stato concesso un rigore, ma non parlo degli arbitri.  Pensiamo ad andare avanti a crescere.  Non pensavo agli avversari, ma alla mia di squadra. Non sono riuscito a far capire determinate cose alla squadra. Devo fare il mea culpa e lavorare meglio. Peccato per i nostri tifosi che ci seguono in tanti ovunque. Cercheremo di ripartire subito martedì”.

LA PARTITA

LE PAGELLE

Elisa Cascioli