“Potrebbe essere una conferenza stampa cortissima, perché le parole sono finite. Dobbiamo rispondere con i fatti sul campo”. Esordisce così Stefano Sottili nella sala stampa del “Franco Ossola” al termine della rifinitura mattutina. Quella di domani (ore 15) in casa contro il Carpi “sarà una partita carica di pathos in cui avremmo uno status emotivo particolare”. Quella seguita al 5-1 di Cittadella “non è stata una settimana normale – confessa il tecnico –. Veniamo da una sconfitta dove in pratica non abbiamo quasi mai giocato. La classifica si è fatta ancor più calda. Il carico mentale è superiore rispetto allo sfide precedenti, ma siamo stati noi a crearcelo e dobbiamo avere la capacità di venirne fuori. Staff tecnico e squadra, si deve essere un tutt’uno. Solo la gara di domani dirà se la molla è scattata o meno, ma non ci possiamo permettere che non scatti. C’è la necessità assoluta di muovere la classifica”.
Stamattina, mentre la squadra si allenava, i tifosi della Curva preparavano uno striscione che esporranno domani. “Si deve vincere punto e basta – dicono gli ultras –. Crediamo che debba scattare qualcosa nella testa dei giocatori. Sembra che non abbiano fiducia in loro stessi, invece devono crederci”. La tifoseria è dunque dalla parte del Varese.
“Se i nostri tifosi ci hanno chiamato a metterci la faccia e ci hanno aspettato al rientro da Cittadella – dice Sottili – è perché amano la squadra e perché hanno paura. Quella prestazione impone di aver paura, ma impone anche la rivincita. Domani i tifosi non vorranno vedere la squadra giocare bene, ma una squadra che dà tutto: corsa, lotta e aiuto reciproco. Ai miei ragazzi chiedo di cercare di mantenere lucidità per evitare errori che ci sono costati caro”.
Grillo, Neto e Bressan sono gli indisponibili. Il terzino sinistro è stato squalificato, mentre gli altri due sono acciacati. Il portiere ha avuto un trauma distorsivo al ginocchio; al suo posto ci sarà Bastianoni, mentre Corti sostituirà Grillo adattandosi al ruolo di terzino sinistro. Tra i convocati anche Cristiano e Zecchin che comunque non saranno della partita: “Zecchin è tornato in gruppo, come Cristiano, da inizio settimana – spiega il tecnico toscano –. È un giocatore iportante perché è duttile e perché oltre al piede fa viaggiare in fretta la testa”. Fiamozzi giocherà a destra mentre Ely, Trevisan e Ricci sono in ballottaggio per giocare al centro della difesa accanto a Rea. In mediana ci saranno Blasi e Damonte. Rientrerà Oduamadi che giocherà a sinistra con Di Roberto a destra e Forte dietro a Pavoletti.
Sugli avversari Sottili dice: “Il Carpi è una squadra che ha fatto meglio fuori casa che non tra le mura amiche, sia con Vecchi che con Pillon. Si è quasi sempre schierata con un 4-3-3 che diventa un 4-5-1 nella fase di non possesso. È una squadra che aspetta, ruba palla e riparte. Concas e Di Gaudio hanno capacità di inserimento. Ci farà innervosire, ma noi dobbiamo essere bravi e pazienti, serve una totale gestione dell’aspetto nervoso”.
22 CONVOCATI
Portieri: Bastianoni, Milan.
Difensori: Ely, Rea, Trevisan, Laverone, Ricci.
Centrocampisti: Damonte, Blasi, Corti, Fiamozzi, Cristiano, Di Roberto, Falcone, Barberis, Zecchin, Oduamadi.
Attaccanti: Calil, Bjelanovic, Pavoletti, Forte, Momenté.
NON CONVOCATI
Indisponibili: Bressan, Neto Pereira.
Squalificati: Grillo.
Non convocati: Spelndlhofer, Tremolada.
Elisa Cascioli
