Quella che sta per iniziare sarà la terza stagione in biancorosso per Elia Bastianoni, portiere che, dopo due anni tra i professionisti con il Carpi in Lega Pro, ha fatto il suo esordio in B proprio a Varese, nell’agosto del 2012, prima giornata di campionato contro l’Ascoli in cui la squadra ha vinto 2-0. A Varese, Bastianoni è stato un secondo portiere atipico perché, rispetto ai suoi colleghi, ha trovato molto spazio in campo praticamente alternandosi con il numero uno Bressan. Se nel 2012-2013 ha collezionato 11 presenze, nella stagione appena conclusa ha giocato VARESE 30-11-2013 VARESE CALCIO 1910 CITTADELLA NELLA FOTO17 partite, compresi i due turni playout. “In questi ultimi due anni – dice il giocatore – ho potuto fare tanta esperienza, sia in campo sia negli allenamenti. Lavorare con colleghi come Bressan e Milan è stato molto importante per me. Sono anche stato fortunato perché i secondi portieri se giocano due o tre partite all’anno è già tanto”.
Il direttore sportivo Ambrosetti e mister Bettinelli sono pronti a puntare su di lui che nella prossima stagione sarà titolare. Bastianoni è pronto a diventare il numero uno, ma sulle spalle manterrà il 22. “Sono molto felice. Quest’anno ho cercato sempre di farmi trovare pronto quando sono stato chiamato in causa. Questo mi invoglia ancora di più ad iniziare l’anno. Le motivazioni sono sempre tante come gli anni passati, ma adesso ho uno stimolo in più”.
Sulla stagione, raddrizzata all’ultimo da una salvezza ottenuta ai playout, il ligure classe 1991 commenta: “E’ stato più bello salvarci così che senza spareggi. E’ stata più goduta. Se ci fossimo salvati tranquillamente durante il campionato in molti avrebbero storto il naso considerandola una stagione deludente. I playout per noi invece si sono rivelati importanti e abbiamo fatto una festa che altrimenti non ci sarebbe stata. Sono stati i nostri playoff, ma naturalmente faremo di tutto il prossimo anno per evitarli”.

La stagione è stata travagliata e per il numero 22 il momento più difficile “sono state le quattro partite prima che arrivasse Bettinelli. C’è stato un momento in cui ho avuto davvero paura pensando che non ci saremmo più risollevati. Ci siamo guardati in faccia ed è stata dura. Non è assolutamente vero che abbiamo giocato contro l’allnatore (Sottili ndr) come invece ho letto. In caso di retrocessione i primi a rimetterci saremo stati noi. Le cose purtroppo non andavano bene perché non riuscivamo a farle andare nel mondo giusto e non perché lo facevamo apposta. Poi per fortuna siamo riusciti a tirarci su. Bettinelli ci ha fatto stare bene e dato motivazioni. I giocatori erano validi anche nelle giornate prima. Ci ha trasmesso tranquillità e la differenza si è vista”.
bastianoni spigaNon solo momenti brutti. Per Bastianoni ce n’è stato anche uno bellissimo, coinciso con una grande parata: “Quella a Novara ai playout. Non solo bella, ma anche decisiva – dice il portiere -. Ero emozionato perché in tribuna c’era la mia ragazza Silvia. Veniva a vedermi per la prima volta e, visto che non posso dedicare i gol, le ho dedicato la parata!”.
Bastianoni non si dimenticherà facilmente nemmeno un altro intervento, “Quello in casa contro il Cittadella all’ultimo minuto”. Il portiere è fiducioso sulla prossima stagione: “Sarà migliore di quest’anno. Tutto dipende dalla squadra, ma sicuramente sarà all’altezza. Mister e direttore hanno le idee chiare. L’entusiasmo di noi giovani e l’esperienza dei vari Corti, Neto, Zecchin, Rea e Blasi faranno la differenza”.
Prima di ricominciare c’è ancora qualche giorno di vacanza. Elia racconta la sua: “Sono stato insieme a Silvia per una settimana nell’isola di Mauritius, posto bellissimo. Adesso sto un po’ a casa con la mia famiglia in Liguria e poi andrò in Sardegna qualche giorno, voglioso di tornare a Varese per iniziare una nuova avventura”.

Elisa Cascioli