Neanche uno come Nico Vis (in foto a destra), che sa aggiustare praticamente tutto ed è pure esperto di tecnologia, potrebbe e saprebbe mettere mano alla sua squadra che, oggi, ha la classica infermeria esaurita in ogni ordine di posti. L’allenatore della Baj Valceresio, che perde in casa, contro Cerro Maggiore, per la seconda volta consecutiva, pur rammaricato non fa drammi anche se, come naturale, prima di addentrarsi nei dettagli tecnici riferisce un “bollettino sanitario” abbastanza inquietante.
“Contro Cerro siamo stati costretti a rinunciare a quattro giocatori del quintetto: Jovene e Mondello, già assenti al salto a due, e la coppia Del Torchio-Fanchini messi ko. In corso d’opera. Defezioni importantissime sia ai fini di mero computo matematico – a occhio e croce ci sono mancati una cinquantina di punti -, sia per ciò che riguarda la quota d’esperienza e le capacità di lettura che giocatori del genere hanno nello sviluppo delle partite. Contro Cerro, che beninteso ha fatto il suo dovere, ci sono mancate le energie fisiche per mettere le mani sulla partita e anche la lucidità necessaria per non scivolare fuori dal match. Di fatto la gara si è decisa nel secondo quarto quando Cerro è scappata via andando a + 16 (28-44). Poi, in sovrapprezzo, nel terzo periodo l’infortunio che ha tolto di mezzo Fanchini ha fatto il resto togliendoci anche le minime speranze di recupero. Insomma, per farla breve, è un momento in cui tutto, ma proprio tutto, sta girando storto e noi abbiamo il dovere di restare concentrati e fare ancora di più perchè alcuni passaggi a vuoto sono da attribuire a nostri demeriti”.
Come commenti gli altri risultati di giornata?
“Mi sembra che la vittoria di Bosto contro Robbio sia quello più eclatante , ma sono contento per lo “Zio” Frasisti e la sua squadra che in un frangente delicato hanno saputo dare un calcione alla crisi sfruttando al massimo la serata stellare, assolutamente leggendaria di Paolino Lombardi (in foto in alto) il quale, con una prestazione favolosa – 47 punti, 16 su 21 al tiro, 13/18 ai liberi, 4 rimbalzi, 2 recuperi, 3 assist, 13 falli subiti, e un debordante 57 di valutazione -, ha marchiato a fuoco avversari e partita. Tra le altre gare, che hanno generalmente rispettato i pronostici, vorrei evidenziare l’importante successo di Cassano Magnago che senza due pezzi da novanta come Mapelli e Gandolfi è stata capace di fermare la corsa lanciata di Tradate giocando di squadra, vincendo in rimonta e spremendo, mi dicono, giocate corale di alto livello con ben 5 uomini in doppia cifra. Quello lanciato dai cassanesi è un segnale forte a tutto al campionato e significa che, comunque, tutti dovranno fare i conti col team di coach Crugnola”.

DICIANNOVESIMA GIORNATA: Bosto-Robbio 91-81, Casorate-Sant’Ambrogio 72-55, Arcisate Valceresio-Cerro Maggiore 76-81, Cislago-Gallarate 77-72, Gambolò-Opera 69-86, Ebro-Soul 84-60, Cassano Magnago-Tradate 85-72, Cornaredo-Garbagnate 63-81.
CLASSIFICA: Garbagnate, Cassano Magnago 28; Valceresio, Robbio, Cislago 26; Casorate, Opera* 24; Tradate 22; Bosto 20; Cerro M. 18; Ebro 16; Gallarate* 14; Sant’Ambrogio 10; Gambolò, Soul Basket 8; Cornaredo 4. *= una partita in meno

RISULTATI E TABELLINI DELLA 19^ GIORNATA

Massimo Turconi