C’è tutto un mondo gialloblu, dietro alla C1 a Gazzada: un settore giovanile che, dal minibasket agli Under 19, vanta quasi 200 ragazzi innamorati della palla a spicchi.
Il minibasket, gestito da un esperto nel settore, qual è Gianni Chiapparo, non lascia dubbi sulla sportività e la lealtà che avranno come base i campioncini del futuro; gli Under 13, prima vera categoria, è nelle solide mani di un intramontabile Dodo Colombo che, con l’aiuto di Valerio Antonini, proverà a mettere “basi di cemento armato” su cui in seguito gli altri potranno modellare dei veri e propri campioni. Inutile sottolineare che, il lavoro dell’accoppiata Chiapparo-Colombo è una garanzia di successo, visti i gloriosi passati, soprattutto nella massima serie con la Pallacanestro Varese.
A continuare il lavoro di “costruzione” ci penseranno prima il duo Bianchi-Presentazzi (a capo dell’Under 14) e poi, Trovato-Balestrieri con l’Under 15. Un bel percorso per questi giovani talenti, che a questo punto avranno già la possibilità di mettere in mostra le proprie doti, provando a dire la loro in campionati e tornei molto impegnativi; ma il bello deve ancora venire, perchè da qui si salta agli Under 17, gestiti da Andrea Tavian in collaborazione con Lo Presti: un bel gruppo, con ragazzi di valore, da tenere sotto stretta osservazione, e da inserire poco alla volta nella categoria più grande. A dar loro quest’opportunità sarà l’Under 19 B, una seconda formazione, voluta dalla società, che sarà gestita sempre dalla coppia Manetta-Garbosi, come per l’Under 19 A, in collaborazione con Tavian: il folto gruppo a disposizione in questa categoria, aveva portato la società a comporre un’inevitabile lista di tagli, per l’impossibilità di offrire spazio a tutti; ma l’amore per la pallacanestro regala sempre un’alternativa, così, invece di tagliare, i dirigenti hanno deciso di raddoppiare. Risultato? Tutti gli Under 19 avranno la possibilità di continuare la propria carriera in gialloblu: questa seconda formazione offrirà spazio a quei giocatori che non avrebbero trovato minuti nella formazione A, ed in aggiunta, a dare una mano, ci saranno i più promettenti Under 17, che avranno così la possibilità di iniziare a “farsi le ossa” in questa categoria. Un bel sacrificio economico per Gazzada, che dimostra una volta in più la serietà e la solidità del progetto, oltre alla voglia di permettere a tutti i suoi ragazzi di continuare a coltivare il proprio sogno; ma soprattutto, un “sacrificio” che spiega alla perfezione come il Basket 7 Laghi sia una grande famiglia unita, formata da persone che amano realmente questo sport.
Ora però è giunto il tempo di far parlare i campi e di lasciare che i ragazzi si divertano, contagiando tutti con il loro entusiasmo e la loro grinta…il bocca al lupo a tutto il settore giovanile gialloblu, per una stagione ricca di gioia e soddisfazioni.

Alessandra Conti