Sono bastate tre partite al Varese per cancellare le sette precedenti uscite disastrose, almeno dal punto di vista dei risultati. E’ bastato venir fuori indenni da Novara, quindici giorni fa, tornare a gioire in casa dopo un lunghissimo tempo contro il Siena favorito e infine aggiudicarsi la sfida più importante della stagione, di nuovo al “Silvio Piola”, per trasformare letteralmente il volto di una stagione da disastrosa a trionfale, ma non è ancora finita.
Un pareggio, due vittorie e zero gol subiti: ecco i frutti della cura Bettinelli che, iniziata a due giornate dalla fine, si è basata su convinzione, duro lavoro e zero distrazioni. Adesso manca l’ultimo ostacolo, la gara di ritorno playout in programma venerdì prossimo al “Franco Ossola” alle 20.30. A fronte del 2-0 siglato da Pavoletti a Novara, il Varese, in base al miglior posizionamento in classifica, sarebbe salvo anche in caso di sconfitta con due reti di scarto. Agli azzurri di Aglietti dunque serve un 3-0: in caso di 2-0 o di 3-1 del Novara, il Varese sarebbe salvo.

In ogni caso Bettinelli fa presto a fare i conti: percentuali e numeri interessano poco al tecnico che a lavorare e a preparare al megliola gara. “Siamo ancora a metà dell’opera. Vediamo la luce, ma siamo ancora dentro la galleria. L’uscita è ancora lontana. Abbiamo soltanto fatto un piccolo passo avanti. C’è ancora tanto da fare. Ci prepareremo bene per venerdì come abbiamo fatto fino ad adesso. Vediamo cosa succederà”.
Il tecnico del Varese commenta così la partita disputata ieri dai suoi: “Il Novara ha fatto cose molto belle nei primi 15′ in cui ha messo a bada la nostra aggressività. Noi siamo stati bravi a non disunirci aspettando che finisse la tempesta. Così è stato e siamo venuti fuori noi”.
I singoli? Pavoletti e Bastianoni sono stati decisivi. Forte devastante nonostante due gol sbagliati; ma Bettinelli non vuole sentirne parlare: “La nostra forza è il gruppo. Il merito è di tutti: di chi va in campo, di chi resta in panchina, di chi va in tribuna”.
Oltre a ritrovare i risultati positivi, il Varese con Bettinelli ha anche migliorato nettamente uno degli aspetti più negativi della stagione, ovvero i gol subiti. Qual è il segreto del mister? “Nessuno- risponde -. Solo il lavoro del campo. Arrivare presto, lavorare tanto e andare via tardi”.

“Ho già speso parole importanti sul mister – dice Ambrosetti – e non voglio ripetermi. Lui sa bene quello che penso.  Abbiamo vinto solo il primo ruond grazie alla squadra e all’unione che c’è. Adesso abbiamo il 51 per cento di probabilità di salvarci”.
Alla squadra oggi è stato concesso un giorno di riposo. Il gruppo tornerà al lavoro domani pomeriggio allo stadio dove si allenerà per tutto il resto della settimana.

Elisa Cascioli