Dopo due partite in casa, la Cimberio Varese torna a cercare gloria lontano dalle mura amiche.
Domenica alle ore 18:15 i biancorossi proveranno ad espugnare il PalaDelMauro di Avellino in una partita che, almeno sulla carta, non dovrebbe rappresentare un problema per i ragazzi di coach Vitucci. Non inganni però la posizione in classifica dei biancoverdi, perché il roster a disposizione di coach Pancotto è dotato di ottimi elementi impreziosito ulteriormente dall’ultimo innesto, il play ex Barcellona Jaka Lakovic.
Una partita importante, ovviamente -ha affermato il tecnico biancorosso- Sono contento di aver recuperato Ebi Ere dopo il rientro di Banks. Il fatto di aver trovato entrambi mi dà la possibilità di maggiori rotazioni; Avellino ha cambiato molto da quando è arrivata qui: allenatori, giocatori (l’ultimo arrivo è stato Lakovic, “un giocatore di alto livello allenato da grandissimi allenatori. Sa adattarsi bene e alla svelta. Con Spinelli creano una coppia di play importanti”), ma soprattutto nel carattere della società, che sta investendo tanto. Molti di questi cambiamenti possono essere un problema, perché di fronte avremo un team che non sappiamo ancora come si mostrerà. Bisognerà essere camaleontici, senza snaturarci, ma cercando di proporre il nostro basket con attenzione e risposte rapide; solo così si potrà fare una buona partita”.
Ritorni in una piazza per te importante: “Ho molte conoscenze ad Avellino; l’ambiente segue la squadra in maniera viscerale, ma questo non mi distrarrà da quelli che sono i nostri obiettivi. Sono curioso di ritornare in Campania comunque, anche se non so cosa e se mi organizzeranno qualcosa. In due anni ho avuto tante soddisfazioni importanti come il premio Reverberi che mi verrà consegnato tra due settimane; l’unico rammarico è quello di non aver raggiunto i playoff, in una piazza che lo meritava”.
Di fronte coach Pancotto, colui che lo aveva preceduto alla guida dei campani. “L’anno prima di me, aveva fatto un nono posto dopo un girone di andata molto positivo. Non è stato facile sostituirlo perché è uno dei coach più esperti e più forti del nostro territorio. Bruno Cerella? L’unica nota negativa. Mi dispiace così tanto per lui. A volte, però, capitano queste sfortune. Bisogna dare merito al club che lo supporta e lo aspetta con pazienza, così come noi. Sono convinto che tornerà più forte di prima”.
Per quanto riguarda il resto del turno, occhi puntati sul big match tra Milano e Bologna che si disputerà al Forum di Assago; Sassari ospiterà Montegranaro, mentre in fondo alla classifica si sfideranno Pesaro e Biella. Caserta andrà sul campo di Cremona mentre Venezia andrà su quello di Reggio Emilia. In serata alle 20:00 un Cantù-Roma, anticipo dei quarti delle Final Eight di Coppa Italia, mentre lunedì sera i campioni d’Italia di Siena andranno sul parquet di Brindisi.

Marco Gandini