È ufficialmente iniziato il conto alla rovescia. Sabato sarà la volta di Verona-Varese. Il fischio d’inizio delle 15 al Bentegodi è stato affidato a Marco Di Bello di Brindisi che ha già diretto i biancorossi tre volte in cui si sono registrati tre risultati diversi: pareggio, vittoria e sconfitta. L’ultima gara diretta risale a stagione, il famoso Cesena-Varese terminato 2-0 per i padroni di casa, in cui furono espulsi Rea e Martinetti. L’anno scorso ha invece diretto Gubbio-Varese finita 0-0 e Varese-Reggina con la vittoria dei padroni di casa per 2-0. Salvatore Longo di Paola e Gianmattia Tasso di La Spezia sono i due assistenti. Il quarto uomo è Francesco Boriello di Mantova che ha arbitrato il Varese in Coppa Italia questa estate contro il Pontisola e nella stagione 2009/10 in Prima Divisione in casa contro il Lumezzane: 4-2 il finale.
Il Varese si è allenato oggi pomeriggio a Gavirate sotto la neve. Domani è in programma la rifinitura mattutina sempre al “Vittore Anessi”, poi partenza per Verona. Pronti a partire anche i tifosi biancorossi che hanno esposto uno striscione esplicativo allo stadio: “23 febbraio 2013… tutti a Verona”.
Intanto i gialloblù di Mandorlini, privi degli infortunati Crespo e Agostini sono in ritiro già da ieri. Sono tanti gli ex di spicco che fanno parte della squadra: a partire dal direttore sportivo Sean Sogliano e dal segretario Massimiliano Dibrogni, per proseguire con i giocatori: i difensori Cacciatore, Bernardini, Albertazzi e Pugliese e gli esterni Rivas e Carrozza. Alla sua corte Sogliano avrebbe voluto anche Ebagua che sa bene che tipo di partita deve fare il Varese, anche per vendicare il 3-0 dell’andata. “E’ semplice, dobbiamo giocare da Varese – dice -, portando via punti e accorciare la classifica. Quest’anno mi manca il gol decisivo della vittoria, spero che arrivi sabato”. Sarà un periodo impegnativo e decisivo vista poi la sfida infrasettimanale con il Cesena che sarà subito seguita dalla trasferta di Empoli. “Sono tutte partite importanti che inaugurano un nuovo ciclo – aggiunge -. In palio ci sono ancora tanti punti, le prossimo 6 o 7 partite ci diranno a cosa potremmo davvero mirare”.
Intanto oggi a Roma si è giocata un’altra partita, ma il risultato è momentaneamente sospeso. L’avvocato Stefano Amirante e il segretario generale Giuseppe D’Aniello si sono recati alla Corte di Giustizia Federale per chiedere la revisione della sentenza che ha penalizzato il Varese di un punto questa estate dopo il calcioscommesse. L’udienza è stata però rinviata a giovedì 14 marzo per dare la possibilità di leggere i motivi che hanno portato alla modifica dell’incolpazione a carico di Emanuele Pesoli. La sola valutazione è un segnale positivo che fa ben sperare.

Elisa Cascioli