CECCO: sai cosa ti dico, Beppe?
BEPPE: lo saprò tra un attimo…
CECCO: ti dico che il Varese mi ha veramente deluso.
BEPPE: non sei il solo a pensarla così ma avrei da eccepire.
CECCO: poi mi dirai al riguardo. E Castori? E Agostinelli?
BEPPE: ti rispondo come feci sicuramente quando Sannino sostituì Carmignani e quando Maran avvicendò Carbone.
CECCO: ricordo, ricordo…
BEPPE: ti dissi che la società deve poter rimediare agli errori commessi. Allora si trattò palesemente di errori, in questo caso non credo all’errore ma forse era il momento, l’ultimo, per intervenire, per cercare di salvare il salvabile, per rimediare a una situazione deteriorata. Ma perché la situazione si sia deteriorata non saprei dire..
CECCO: ma si può perdere giocando come ha fatto a Vercelli, contro una squadra già retrocessa?
BEPPE: se lo ha fatto, si può… Non si dovrebbe, ma si può.
CECCO: ma come si spiega?
BEPPE: l’impressione è che la squadra non credesse più nella possibilità di andare ai playoff. E’ strano, molto strano, perché tutto è ancora possibile, anche dopo questa sconfitta così pesante.
CECCO: i giocatori si sono adombrati per certe critiche ma, col senno di poi, chi ha criticato non era fuori strada…
BEPPE: c’è sempre modo e modo di criticare: c’è la critica sottile e costruttiva, c’è quella rozza e insultante. C’è chi non sopporta neppure la prima, c’è chi alza le spalle anche di fronte alla seconda. Io dico che ci vuole sempre misura, anche perché parliamo di professionisti. Poi non so se chi ha criticato lo abbia fatto facendo la pipì fuori dal vaso.
CECCO: ma secondo te, come va a finire?
BEPPE: se lo sapessi… Davvero non si capisce nulla di questo Varese, perchè la squadra che ha perso con il Livorno avrebbe dovuto fare a fettine la Pro Vercelli. Ma, pensa un po’, io sono ancora fiducioso. Ho fiducia nell’Empoli e, al contrario, anche nel Verona. E ho fiducia persino nel Varese, guarda un po’, perchè quello di Vercelli era troppo brutto per essere vero. E, alla fine, vale sempre la mia considerazione…
CECCO: e cioè?
BEPPE: tranquilli, che l’anno prossimo, mal che vada, si gioca ancora in serie B, e per il quarto anno consecutivo…
CECCO: cambiando, per fortuna, argomento, sai che cosa ti dico adesso?
BEPPE: non sto nella pelle in questa attesa…
CECCO: ti dico che la sera del derby tra Cimberio e EA7 mi sono veramente gasato anch’io al PalaWhirlpool.
BEPPE: non fatico a crederci.
CECCO: ma tu sei sempre convinto che Milano abbia delle chance di vincere lo scudetto?
BEPPE: premetto che questa ipotesi non l’ho mai avanzata. Ho detto che continuo a vedere Siena in pole position e che Milano ha un potenziale superiore a quello di Varese. Certo, dopo domenica scorsa, quest’ultimo parere sarebbe all’apparenza da modificare…
CECCO: solo all’apparenza?
BEPPE: mah, anche Cecco Vescovi (lo leggo sui giornali) ammonisce a stare in campana e fa una giusta osservazione: i playoff sono un’altra cosa. Perchè si gioca in maniera diversa, perchè è tutta un’altra pallacanestro (più fisica e più cattiva), perchè si sa di non poter sbagliare. E poi quelle serie di sette partite, interminabili, al punto che si rischia di perdere il conto…
CECCO: sì, però se batti una squadra tre volte su tre e in maniera netta, mi pare sia una dimostrazione di superiorità che non si può discutere…
BEPPE: è qui che ti sbagli: in questo caso, due più due non fa quattro. Potrebbe fare quattro, ma se il risultato fosse diverso (tre o cinque) non ci sarebbe da stupirsi, proprio per la diversità dei contesti. Questo in linea di principio. Poi sono anch’io d’accordo sul fatto che Varese è apparsa nettamente più forte di Milano.
CECCO: in effetti, riferendomi al discorso di Vescovi, mi chiedo come sarà la Cimberio da playoff…
BEPPE: è una domanda intrigante, alla quale non è facile dare risposta. Intanto credo sia essenziale recuperare Achille Polonara, uno che reputo molto importante in questa squadra al di là delle cifre che magari non sono esaltanti. Perchè tutti gli uomini di questo gruppo hanno avuto e hanno un ruolo significativo, mirato, particolare dentro il contesto generale.
CECCO: s’è parlato di un paio di settimane per rivedere in campo Polonara…
BEPPE: non voglio fare il “civettone” ma per me Polonara starà fermo un bel po’ di più. Felice di sbagliarmi ma io dico che rientrerà verso San Vittore…
CECCO: avrai preso visione delle radiografie, degli esiti di ecografia, risonanza magnetica e quant’altro…
BEPPE: no, nulla di tutto questo. Però l’esperienza, visto l’infortunio, mi dice che la sosta sarà più lunga di quanto annunciato. Piuttosto ho notato come l’infortunio di Polonara sia stato un po’ la fotografia dello spirito della Cimberio e quindi abbia spiegato anche perchè questa squadra vince.
CECCO: spiegati peggio…
BEPPE: è molto semplice: Polonara si è infortunato nel portare un aiuto difensivo a Banks. E questa generosità riflette, secondo me, lo spirito del gruppo ed è una delle ragioni, tra le principali, dei successi della squadra di Vitucci.
CECCO: buona diagnosi, che arriva dopo la prognosi per Polonara…
BEPPE: va beh, la diagnosi per Kobe Bryant è stata più infausta…
CECCO: un colpo durissimo per tutti gli appassionati di basket, perchè Kobe è l’icona per eccellenza di questo sport. Che dici, riprenderà?
BEPPE: Bryant compirà 35 anni ad agosto, uno “normale” appenderebbe le scarpette al chiodo, uno come lui sicuramente proverà a ripartire. Con quali probabilità di successo davvero non saprei, anche perchè Bryant ha un’immagine da tutelare e sarebbe tristissimo, per lui stesso e per tutti gli appassionati di basket, vederlo che si trascina per il campo, che gioca dieci minuti segnando cinque punti…
CECCO: mi metterei a piangere… Però non credo che Kobe avrebbe problemi se dovesse smettere di giocare…
BEPPE: non credo proprio, qualche soldarello deve averlo messo da parte… E poi nella vita non c’è soltanto il basket…
CECCO: certo che anch’io vorrei essere nei suoi panni, tendine d’Achille rotto compreso…
BEPPE: penso invece alla sua sfortuna: se fosse qui con te adesso, dovrebbe chiamare qualcuno per farsi venire a prendere. Io invece posso salutarti e dirti: alla prossima!
CECCO: il solito spiritoso… Alla prossima!

Cecco&Beppe