Varese e Cesena è seriamente a rischio a causa della neve che da ieri non accenna ad attenuarsi. La conferenza stampa di Castori di presentazione al match va in scena alla sede del club di via Manin e non come di consueto allo stadio, proprio a causa della neve. Anche per il tecnico Castori il rinvio è molto probabile. “Dubito che si giocherà anche perché si tratta di una sfida notturna – dice –. La neve rischia di gelare e complicare tutto. Noi comunque siamo in ritiro da domenica per prepararci a giocare. Siamo pronti a scendere in campo, ma non dipende da noi”.
Il Cesena, insieme al Modena, ha già rinviato l’ultimo turno, sabato scorso in casa contro l’Ascoli, proprio a causa della neve. Sulla sua ex squadra Castori aggiunge: “È una grande squadra, difficile da affrontare. Molto tosta. Il resto appartiene all’albo dei ricordi, non posso nascondere sia stata una tappa fondamentale della mia vita. Mi hanno riservato all’andata un ricordo indelebile, ma detto questo in campo bisogna darsi battaglia e noi scendiamo in campo per i tre punti”.
Sulla formazione il tecnico del Varese non si sbilancia: “È normale che ci siano giocatori che non hanno ancora recuperato fisicamente”. Ci sarà dunque un turn over? “Ci sono ancora delle situazioni da valutare” risponde. I sicuri assenti saranno gli infortunati Neto Pereira e Marino e lo squalificato Corti. Torna a disposizione Filipe, che ha scontato il turno di stop, mentre è in dubbio Oduamadi, uscito in anticipo nella sfida a Verona a causa di un problema muscolare. L’esterno accusa un fastidio sulla cicatrice del ginocchio operato. Difficile dunque azzardare la formazione: in dubbio c’è anche Bressan ancora alle prese con il fastidio alla spalla. La difesa dovrebbe restare invariata, mentre a centrocampo torneranno titolari Zecchin e Filipe con Damonte e Ferreira Pinto confermati. In avanti potrebbe essere il turno di Scapuzzi a sostegno di Ebagua.
Domani mattina è prevista la riunione con i Gos per valutare le condizioni degli spalti e delle vie adiacenti al “Franco Ossola”.

Elisa Cascioli