Ottimo pareggio del Varese nell’amichevole di lusso con il Catania di stasera.
I biancorossi hanno a tratti giocato un calcio arioso e spettacolare (soprattutto nel secondo tempo) di fronte ad una delle più belle realtà del calcio italiano degli ultimi anni, allenata magistralmente dall’ex Rolando Maran. Un netto passo avanti rispetto alle uscite in Val d’Aosta quando mister Sottili aveva “denunciato” problemi nella costruzione del gioco in particolare nella fase offensiva. Da non trascurare, però, quella difensiva, che ha ben retto alle ottime giocate dei rossoazzurri.
Sottili rimane fedele al modulo di riferimento usato fino ad oggi: 4-2-3-1 con Bressan a difesa dei pali, Pucino, Rea, Ely e Lazaar dietro, Blasi e Corti davanti alla difesa, Ferreira Pinto, Neto e Calil dietro all’unica punta Momenté.
Classico 4-3-3 per il Catania dell’applauditissimo ex Rolando Maran, con Bergessio, Doukara e Barrientos davanti.
Proprio il trio siciliano si rende subito pericoloso con due conclusioni ben stoppate da Bressan; il Varese però è bravo a rispondere prima con una punizione di Momenté deviata in angolo dalla barriera, poi con un colpo di testa di Pucino stoppato sulla linea dal numero uno rossoazzurro. Al 15′ Corti lascia per Damonte (condizioni ancora da verificare), ma la cosa non scuote i padroni di casa che costruiscono con Rea e sfiorano ancora la rete con Calil. Passano 10 minuti e il Catania passa: Barrientos recupera bene palla in difesa, lancia in profondità Doukara che fulmina un indeciso Bressan.
Passano 5 minuti della ripresa e il Varese trova il pareggio: Barberis pesca in profondità Momenté che prima prova a mettere in mezzo per l’accorrente Damonte, ma poi, dopo la ribattuta della difesa etnea, deposita il pallone in rete alle spalle del neo entrato Frison. Il Catania allora si ributta in avanti sfiorando la rete prima con Bergessio, che fallisce clamorosamente a porta vuota, e poi con una punizione di Almiron ben controllata da Bastianoni. A passare, però, è il Varese: al 35′ Tremolada pennella in area etnea da calcio di punizione; dopo un batti e ribatti la palla arriva sui piedi di Damonte che, dal limite, trafigge Frison. Un minuto prima della fine della partita, però, Contan Gallardo fissa il 2 a 2 finale con una botta da fuori che si inserisce nel sette.

Varese-Catania: 2-2 (0-1)
VARESE (4-2-3-1): Bressan (dal 1′ st Bastianoni); Pucino, Rea (dal 1′ st Spendlhofer), Ely (dal 24′ st Fiamozzi), Lazaar (dal 16′ st Franco); Blasi (dal 1′ st Barberis), Corti (dal 17′ pt Damonte); Ferreira Pinto (dal 24′ st Pasa), Neto Pereira (dal 16′ st Tremolada), Calil (dal 31′ st Forte); Momenté (dal 31′ st Cristiano Rossi). A disposizione: Zamparo. Allenatore: Stefano Sottili.
CATANIA (4-3-3): Andujar (dal 1′ st Frison); Izco, Spolli (dal 43′ st Gyomber), Legrottaglie (dal 10′ st Rolin), Alvarez; Tachtsidis, Almiron (dal 28′ st Contan Gallardo), Biagianti (dal 21′ st Capuano); Bergessio, Doukara (dal 21′ st Catellani), Barrientos. A disposizione: Ficara, Barisic, Donnarumma, Cabalceta, Petrovic. Allenatore: Rolando Maran.
Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni della sezione di Bergamo (Vivenzi-Tonolini).
Marcatori: Doukara (CA) al 26′ pt; Momenté (VA) al 5′ st, Damonte (VA) al 35′ st, Contan Gallardo (CA) al 44′  st.
Note: serata afosa, campo in buone condizioni. Angoli: 3-3.

Marco Gandini