Playmaker e pivot: Giada Manzo e Alice Buffoni, giocatrici della Pallacanestro Femminile Varese fanno il punto su squadra, campionato e obiettivi per il 2013.
Difficoltà e imprevisti da neopromosse in serie B?
Alice Buffoni: “Il campionato di quest’anno è sicuramente più divertente e imprevedibile ma, ovviamente, difficile e nessun risultato è scontato. Dalla nostra abbiamo il gruppo che per una stagione impegnativa è fondamentale: siamo riuscite a integrare benissimo il gruppo senior e le tante giovani che si allenano in prima squadra. Se guadagniamo in freschezza e velocità, però, perdiamo in esperienza, ma quella si costruisce solo giocando e quindi non possiamo far altro che crescere. Alcune di loro tengono bene il campo e sono già delle sicurezze anche in partita”.
Quali sono le squadre da playoff?
Giada Manzo: “Forse più di quattro, ma non mi esprimo perché devo dire che è un campionato equilibratissimo”.
Alice Buffoni: “È vero, però io una spanna sopra le altre vedo Albino e il Lussana Bergamo. Hanno giocatrici di categoria superiore e sono in serie B da alcuni anni, quindi hanno un ritmo partita e un’esperienza diversi. Dietro potrebbero arrivare Giussano, Canegrate e Mariano. O magari qualche outsider…”.
Quali sono i vostri punti deboli e i punti di forza?
Giada Manzo: «I punti di forza sono tanti, siamo una buona squadra, ben strutturata, abbiamo una copertura totale in tutti i ruoli e abbiamo delle buone giovani. Il punto debole? Il ritmo e la concentrazione per tutta la durata della partita e in questo campionato ogni sbalzo di concentrazione, ogni minima distrazione, ti penalizza subito. Ogni errore di questo tipo lo paghi sempre. Quello che ci manca adesso è la mentalità vincente, ma ci stiamo lavorando. La nostra è una bella squadra in tutto e per tutto. Personalmente, io non mi sento al 100%, ho un’infiammazione la tendine d’Achille che mi sta bloccando un po’. Mi sento di poter dare di più, ma questo problema mi limita in partita e negli allenamenti e spero si risolva per le prime partite di gennaio. Il basket è una passione che ho dentro da 27 anni…”.
Come giudichi la Varese di quest’anno?
Alice Buffoni: “Rispetto all’anno scorso l’assetto della squadra è cambiato parecchio come anche gli obiettivi della società. Abbiamo giocato buonissime partite contro squadre di alta classifica, perdendo di 2 o 3 punti. Rimane un po’ di amaro in bocca pensando a dove potremmo essere con i punti lasciati per strada, però le premesse per fare bene ci sono; dobbiamo continuare ad allenarci e potremo toglierci qualche soddisfazione in più”.

Francesca Amendola