Ecco il resoconto della seconda tappa della Varese-Atene in bicicletta promossa dall’ACTL e “Varese in Europa”:

Altri 180 km di sudore e piombo sulle strade trafficate che ci hanno portato a Portogruaro. La media quotidiana delle forature  è ancora a cinque. Panico alla partenza nella hall dell’albergo allo scoppio della prima camera d’aria. Tante soste tecniche che hanno rallentato la marcia. La fortuna bacia alla sosta Gianni che compra un gratta e vinci da 5 euro e ne vince 25. La domanda ricorrente è: ma dove andate? Ad “Atene”. I veneti fraintendono e capiscono a Thiene, qui vicino. No, no Atene. Risposta “voialtri si mati!”.
La Nuova Venezia parla di noi e il gruppo ciclistico Portogruarense si dice disponibile a scortarci in paese con un trionfale ingresso. Ci raggiungono anche il presidente dell’Actl Vincenzo Bifulco e il dott. Monti.. Ci si scambi di convenevoli e gemellaggi nella sede della società ciclistica locale per poi raggiunge il bellissimo centro storico di Portogruaro. Siamo sorpresi dell’accoglienza, musica in ogni angolo di tutti i generi. Stasera sarà notte bianca. L’albergo è proprio in pieno centro…baraonda.
Domani sarà tappa media con un gemellaggio con la società di canottaggio Pullino di Muggia e col presidente onorario del Coni del Friuli Venezia Giulia, a metà percorso, poi via verso la croata Rijeka.
Le note sotto la finestra dell’hotel hanno decibel poco sopportabili, riuscirà la stanchezza ad abbassarli?