Ultimo giro del circuito dell’ultima tappa dell’Energiewacht Tour: la ciclista della Cipollini -Giordana-Galassia, Valentina Carretta, parte da sola e si invola verso il traguardo. Per lei è il primo successo tra le Elite, per il team il primo stagionale. Il Ds Luisiana Pegoraro: “Che gioia! Vincere così è meraviglioso”. A rileggerle ora sembrano quasi premonitrici le parole pronunciate ieri dal Direttore Sportivo della Cipollini-Giordana-Galassia Luisiana Pegoraro: “Speriamo sia arrivato il nostro momento”, aveva detto ed il momento è arrivato oggi. Non solo perché Valentina Carretta ha messo a segno la prima vittoria delle ladies-giallofluo della stagione, ma anche per il modo in cui lo ha fatto. Un trionfo straordinario, quello nell’ultima tappa dell’Energiewacht Tour, preparato da metà corsa, con una fuga a nove, e confezionato con un ultimo giro di circuito straordinario, in solitaria. Valentina Carretta arriva sul traguardo facendo il vuoto: tra lei e la coppia inseguitrice, composta dalla sudcoreana Sung Eun Gu, seconda, e dalla tedesca Romy Kasper, terza, ci sono 22”; altri 10 se ne devono attendere per l’arrivo del primo drappello di inseguitrici. Una vittoria fortemente voluta e conquistata nel modo più difficile, per distacco.
Dopo la sfortuna e una lunga attesa fatta di tanti piazzamenti, del resto, la prima vittoria non poteva certo essere “banale”. Anche perché si tratta di una duplice “prima”: prima vittoria stagionale per le ladies-giallofluo e prima vittoria in categoria Elite per Valentina Carretta.
Incontenibile la gioia di tutta la squadra, in primis di Luisiana Pegoraro che ha vissuto tutto dall’ammiraglia e che, al traguardo, libera tutta la tensione accumulata e la felicità: “Spettacolare! I segnali, nelle scorse giornate, c’erano, ma una vittoria arrivata in questo modo vale doppio. Sono davvero felice per tutte le ragazze, perché se la meritavano, dopo un periodo non felice. Una vittoria di per sè fa morale, figuriamoci una così! In quello che ha fatto Valentina e nella prestazione di tutto il team c’è grinta, determinazione, consapevolezza nei propri mezzi. Ora possiamo guardare avanti con maggiore ottimismo, sperando che la sorte volga un po’ a nostro favore”.

gias