Con la chiusura ufficiale della stagione 2012/2013, è tempo per il rugby lombardo di voltare pagina.
L’incontro di sabato 29 nella sede del CONI in via Piranesi a Milano, ha di fatto tracciato le linee guida per i prossimi campionati di serie C che vedranno al pronti via, le squadre della nostra provincia pronte a darsi “battaglia”. Da quanto emerso nella riunione dell’Assemblea, la formula della prossima stagione cambierà completamente con la rinuncia alla formazione del noto girone elite di cui ha fatto parte il Rugby Varese, e al girone Interregionale, con la Ilop Valcuvia che ha ottenuto la salvezza dopo una stagione difficile ma chiusa con un finale da urlo. Dal prossimo ottobre spazio quindi a gruppi che tenderanno a racchiudere le squadre dal punto di vista territoriale. Quella del 2013/2014 sarà una stagione assolutamente transitoria con la promozione in B che passerà attraverso il naturale percorso dei playoff. Le sorprese non potranno mancare soprattutto se si pensa alla ormai concreta possibilità di vedere Varese, Valcuvia, Tradate e il neo Malpensa Rugby a fronteggiarsi per un posto nel rugby che conta. Sfide che infiammano già le piazze e che saranno palcoscenico perfetto per uno spettacolo assicurato. Situazione che lascia però dubbi e qualche perplessità, neanche tanto velata, agli addetti ai lavori sulle tempistiche decisionali e comunicative del Comitato. Dalla stagione successiva si arriverà alla formula finale della serie C che vedrà un girone C1 controllato dalla FIR, Federazione Italina Rugby, che avrà come obiettivo le posizione papabili alla promozione in serie B, e un girone C2 la cui gestione verrà discussa in seguito, ma che sarà organizzata con gironi territoriali seguiti dai Comitati regionali, e che punterà, stando ai primi commenti del presidente del comitato Angelo Bresciani, alla promozione in C1 piuttosto che all’eventualità diretta della B. In attesa di conferme, calendari e programmi ufficiali, quella di sabato è stata anche la giornata delle premiazioni. La salvezza di Varese è passata per le promozioni in B di due squadre lombarde che hanno sbaragliato la concorrenza di Belluno e Monsters di Castelfranco. Coppe assegnate quindi a Lumezzane ma soprattutto al Marco Polo Cus Brescia e ai Caimani del neo direttore sportivo Bruno Allari già a lavoro per la serie B. Da sempre spot del rugby italiano, Viadana e Calvisano conquistano rispettivamente due trofei a livello giovanile. I mantovani si sono laureati campioni d’Italia a livello juniores e hanno ottenuto il Trofeo delle Alpi under 20. Calvisano si è invece distinta nella Coppa Lombardia ottenendo il primato con l’under 20 e l’under 16. Gloria anche per il Piemonte con il Cus Torino fresco vincitore delle Coppa Nord-Ovest under 20. Chiudono con un successo a testa il Cus Milano con la Coppa delle Alpi under 16 e Rho detentore allo stesso livello della Coppa Nord-Ovest. A fine giornata Angelo Bresciani, Presidente del Comitato Lombardo, ha commentato cosi: “ E’ stata una riunione istituzionale di fine anno, siamo contenti per la partecipazione delle società. Abbiamo discusso della stagione appena conclusa e abbiamo chiarito la nuova formula per la stagione 2014/2015 e del prossimo campionato che sarà propedeutico alla formula definitiva. Nei prossimi mesi si discuterà anche per i settori giovanili in particolare dell’under 14. I risultati della Lombardia ci vedono molto soddisfatti, perché riuscire a battere squadre venete e ottenere la serie B è motivo di orgoglio per tutto il movimento.”

Giuseppe Lippiello