E’ stato il varesino Stefano Zanini il primo vincitore dell’Amlstel Gold Race, era il 1996: “Il percorso era leggermente diverso da quello di adesso, ricordo che è stata una giornata fantastica, il mio primo grande successo in una grande classica”.
La gara olandese oggi si correrà per la 48^ volta e che vedrà Zazà ancora protagonista come ds del Team Astana. “L’Amstel Gold Race secondo me rispecchia un po’ il Giro delle Fiandre anche se in Olanda le strade non hanno il pavè. Come succede molte volte anche al Fiandre, infatti, spesso all’Amstel non ci sono le discese dopo gli strappi, ed è facile trovare situazioni pericolose come strade strette e rotonde, senza calcolare che alla fine di ogni strappo ci può essere molto vento. E’ una corsa da affrontare sempre davanti”. Con queste parole Stefano Zanini descrive le difficoltà della gara.
L’Astana schiererà al via anche Enrico Gasparotto, vincitore lo scorso anno, ma la formazione kazaka non punterà solo su di lui. Ieri il friulano è stato investito da un camion mentre si allenava sul lago di Como. E’ stato sbalzato a terra e se l’è cavata con profonde escoriazioni ma non salterà  l’Amstel.  “La squadra –chiude Zanini- è decisamente competitiva, abbiamo Gasparotto, Iglinsky, Fulgsang, Ponzi e Gavazzi, quindi sono tutti ragazzi molto forti e tutti possibili vincitori, però c’è qualcuno di loro che in questo momento ha una condizione migliore: vedremo poi in corsa la tattica”.

gias