Dusan Sakota 6,5: svolge alla perfezione il suo compito come sempre. Preziosi i suoi 10 punti, soprattutto per il tempismo in cui arrivano.
Adrian Banks 7: è tornata la scheggia iprendibile che era prima dell’infortunio alla caviglia. Stavolta con l’inedito ruolo di tiratore da 3 (3/4) che gli valgono un bell’11 di valutazione generale.
Erik Rush 6: non una prestazione eccellente. A volte vuole fare cose fuori dalla sua portata. Bene quando si limita a fare il suo compito.
Janar Talts 6,5: si fa sentire sotto canestro quando Vitucci fa rifiatare Dunston.
Andrea De Nicolao 7: una zanzara che morde le caviglie e manda in confusione gli avversari. Lui è questo, e l’azione che realizza in tripla al termine del secondo quarto ne è la limpida dimostrazione. Utile e generoso; dal roseo futuro.
Mike Green 7,5: stravince, e di tanto, la sfida personale con l’omonimo milanese; sempre a servizio della squadra (7 assist e 7 rimbalzi) senza trascurare però il lato dei punti. Quando si accende lui tutto gira per il verso giusto.
Bruno Cerella 6: pochi minuti senza sbavature.
Ebi Ere 6,5: 15 punti per il capitano, ma anche tanti errori. Si riscatta, però, con una buona prova difensiva.
Achille Polonara 6: Vitucci lo preferisce a Sakota per il quintetto titolare. Lui lo ripaga con una buona prestazione, soprattutto difensiva. Speriamo che il suo infortunio gli faccia saltare poche gare.
Bryant Dunston 8: una prestazione unica quella del numero 42 biancorosso: 20 punti (77.8% da 2 e 6/6 ai liberi) con 9 rimbalzi, 2 stoppate, 1 assist e 7 palle recuperate. Il tutto per un totale di 40 di valutazione. Non solo è il miglior giocatore del campionato, ma sa anche esserci nei momenti che contano. Di un altro livello.

LA CRONACA
LA SALA STAMPA

MG