Si sente, ed è tanto, l’entusiasmo che sta nascendo e crescendo giorno dopo giorno, intorno a questa nuova Cimberio.
Che poi tanto nuova non è; perché sono state proprio le riconferme di Polonara, Rush, Sakota, De Nicolao ed Ere ad alimentare il fuoco della passione per uno sport di cui la Città Giardino è sempre stata una delle più grandi rappresentanti italiane. Se a queste ci mettiamo il primo acquisto, Aubrey Coleman, e il (quasi) certo approdo dell’ottimo Trevor Mbakwe, è inevitabile allora continuare a sognare. Se poi Giofré e Frates riuscissero a trovare un play in grado di sostituire l’insostituibile Mike Green, allora ragazzi cominciate a tenervi le domeniche libere, perché c’è il serio rischio di divertirsi ancora una volta.
È ancora prestissimo per fare delle previsioni, ma non sarà facile ricalcare le impronte degli “Indimenticabili”; nonostante Siena sia alle prese con la riduzione di budget, sarà sempre lei la squadra da battere (fin da subito in Supercoppa). Appena dietro non si può non citare la ricca Milano gestita dal coach tricolore Luca Banchi, così come non ci si può dimenticare di Avellino che se per un allenatore ha fatto carte false, figurarsi cosa può fare per assicurarsi i migliori giocatori in circolazione… Poi Sassari, rinforzatasi tantissimo, Cantù e la classica outsider che ogni stagione stupisce il panorama cestistico italiano.
Vedremo quello che accadrà, ma se le premesse sono queste la Città Giardino non dovrà temere; anche il prossimo anno sarà bellissimo.

MG