Due ex biancorossi, in comproprietà con il Varese, ai piani alti del calcio. Fabrizio Grillo e Giuseppe De Luca hanno lasciato il segno nella storia recente del Varese e la loro volontà è quella di lasciarlo anche in Serie A. Sicuramente hanno catturato l’attenzione domenica scorsa quando entrambi sono andati a segno con le rispettive maglie: quella del Siena per il romano e quella dell’Atalanta per il ragazzo del Montello. Il destino ha voluto così. Per De Luca si è trattato del secondo gol in Serie A, mente Grillo ha gonfiato la rete per la prima volta con un gran gol che è valso il vantaggio dei bianconeri, ma non la vittoria visto che il Napoli ha ribaltato il risultato (2-1).
Come si sta ai piani alti? «Soffro un po’ di vertigini – la risposta di Grillo –. Scherzi a parte è un’emozione bellissima per me essere qui. Il gol? Un’emozione enorme soprattutto perché è stato inaspettato. Un esordio così non l’avrei mai immaginato, neanche nei miei sogni. Ho messo la ciliegina sulla torta». Stessa gioia domenicale per De Luca, anche lui con il suo gol ha portato in vantaggio la sua squadra che poi ha perso contro l’Udinese. De Luca era proprio ieri sera in tribuna al “Franco Ossola” a vedersi il Varese: «Tornare a casa mi fa sempre bene, respirare l’aria di Masnago è sempre bellissimo per me».
Anche il suo ex compagno continua a seguire il Varese, ma dalla distanza: «Il sabato sono sempre in ritiro – racconta Grillo – e guardo semprela Serie B. La squadra ha le potenzialità per fare bene, ma i risultati dipendono anche dagli episodi. Ho sentito i miei ex compagni, sono carichi e vogliosi. Pucino, Bressan, Corti e Martinetti mi hanno tutti fatto i complimenti dopo il gol». Cosa ti manca del Varese? «L’aria di famiglia che si era creata. Staccarmi è stato traumatico, spero un giorno di ritornare perché ho vissuto emozioni bellissime lasciando a Varese un pezzo di cuore. È stata un’opportunità importante, Varese è stata una piazza che ha segnato il nostro cammino».

Elisa Cascioli