Un’intera estate ad attendere l’appuntamento clou ed ecco che finalmente stasera lo show avrà tutta la scena che merita.
Alle Bettole alle ore 20.45 si accenderanno i riflettori sul Gran Premio Città di Varese, una genuina tradizione giunta ormai alla 62° edizione.
Con l’incognita meteo, che potrebbe metterci lo zampino e dunque offrire una versione diversa dello show, questa sera Varese sarà davvero la capitale dell’ippica e indosserà il vestito delle grandi occasioni: ben sette corse super ad arricchire il Gran Premio con 16 puledri protagonisti di grande fascino che si contenderanno la scena.
Assenti i grandi del passato, da Arson primo vincitore del 1952, al più recente London Back, passando per Wayne, Origano, e Bourrasque, in prima linea sicuramente il campione in carica: Zundapp.
Ed è proprio lui il favoritissimo di questa sera. Alle sue spalle Frankeinstein, il baio di Grizzetti, che però potrebbe dare forfait per aver bloccato la scala dei pesi in favore del compagno di scuderia Saratoga Black. Il Puledro di casa Scarpellini, con Dario Vargiu in sella, se solo avesse avuto meno guai fisici sarebbe davvero fra l’eccellenza, e chissà che proprio stasera non possa primeggiare e dare una svolta al proseguio della sua carriera. Faticheranno sicuramente Viso Pallido, Lupogrigio e Ciononostante, che quest’anno hanno ottenuto risultanti altalenanti e mai troppo clamorosi. Sicuramente in buona condizione Didal, Dream of Desert e Falcharge. Quest’ultimo, che giunse secondo nel 2011, spera in un terreno non troppo pesante per ripetersi. Temibilissimo anche Do Right, mentre destano meno preoccupazioni sia Be My Whysper che Ely’s Son che Principiante. Da tener d’occhio invece  Le Meltem, Starry Baby, e Supercorteggiato.
Oltre il Gran Premio il programma prevede il Premio Ferrero, con Fluvida tra i favoriti, la Gentleman in ricordo di Maria Sacco, il PremioPaganini” e il PremioEdo Grizzetti” ed in chiusura il “Sire” e “Boesso” che in prima linea avranno, rispettivamente, Relco India e Diagon Drive.
Ce n’è davvero per tutti i gusti, il divertimento è assicurato e la tradizione continua.

Mariella Lamonica