Quattro giorni di raduno con test, riunioni tecniche e incontri di promozione. Dal mercoledì alla domenica della settimana scorsa la squadra di handbike del Velo Club Sommese ha popolato il CentroNaturabile di Varallo Pombia con 16 atleti provenienti da San Marino e da 12 province di 6 diverse regioni: Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Puglia. Con loro, staff tecnico e dirigenti.
“Raduni come questo a Varallo Pombia – spiega il veterano Piero Dainese – sono utili al nostro preparatore Moreno Martinelli per testare la condizione fisica degli atleti ma soprattutto rafforzano amicizia e spirito di appartenenza. Inoltre, particolarmente interessante è stato il nostro coinvolgimento nel progetto “Di Nuovo in Sella” finanziato dalla Fondazione Comunitaria del Novarese, coordinato dalla onlus “Amici di Aias” in collaborazione con il CentroNaturAbile, attraverso il quale abbiamo avuto la possibilità di promuovere la nostra disciplina ospitando quattro giovani aspiranti handbikers provenienti dalle province di Varese, Milano e Venezia, mettendo a loro disposizione due handbike acquistate per l’occasione”.
Nella mattinata conclusiva del raduno c’è stato spazio anche per le foto ufficiali con le nuove divise alla presenza di un visibilmente soddisfatto presidente del Velo Club Sommese Silvio Pezzotta accompagnato da un corposo gruppo di “Giovanissimi” della società bianco blù ed il loro responsabile tecnico Paolo De Giorgi.
“Sono stati quattro giorni fantastici – racconta Pezzotta – devo ammettere che dovendo necessariamente fare attenzione  al budget stagionale ogni proposta di raduno del nostro responsabile del settore Piero Dainese mi provoca un pizzico di agitazione. Ma quando dai nostri atleti e dai loro famigliari al seguito si ricevono riscontri come quelli visti e ascoltati qui a Varallo ogni preoccupazione in merito svanisce. Mi adeguo al motto di Dainese: qualche Santo provvederà”.
Alla soddisfazione di Pezzotta fa eco il preparatore atletico Moreno Martinelli.
“Sono sempre stato convinto che raduni, allenamenti collegiali e il rapporto diretto tra atleta e tecnico, nell’economia di una squadra siano indispensabili – ha sottolineato Martinelli – Per ovvie ragioni non si possono svolgere con maggior frequenza ma rispetto allo scenario generale tutti noi componenti della grande famiglia del Velo Club Sommese possiamo dire di essere dei privilegiati”.
Come ha ritrovato i singoli atleti dopo due tappe del Giro d’Italia e l’esordio in Francia nel campionato europeo?
“Molto meglio di quanto pensassi – risponde serio il prof – nel corso della stagione gran parte del rapporto con i ragazzi si limita a indicazioni e scambi di informazioni via email. Vederli dal vivo in ottime condizioni e con il desiderio di perfezionare ogni aspetto della preparazione mirata prima di tutto al loro benessere fisico è altamente gratificante per me e per loro”.
Al raduno degli handbikers del Velo Club Sommese organizzato al CentroNaturAbile di Varallo Pombia erano presenti: il presidente Silvio Pezzotta, il preparatore atletico Moreno Martinelli, il meccanico Marco Galbiati, Piero Dainese, Fabio Marzocchi, Lorenzo Prelec, Antonio di Somma, Ivan Ghironzi, Davide Giozet, Simone Baldini, Anna Grazia Turco, Monica Borelli, Rita Cuccuru, Mattia Feltrin, Sette Pantaleo, Giuseppe Sciacca, Alessandro Tondello, Fabio Nari e Pedro Ledro.

RB