Situazione completamente congelata quella tra la Cimberio Varese e Frank Vitucci.
Sul fronte Avellino, infatti, è stata presa malamente la richiesta della società di Piazza Montegrappa che per lasciare libero il miglior allenatore della passata stagione, ha preteso un alto buyout, di circa 150 mila euro, anche se ci si potrebbe accontentare di una cifra tra i 100 e i 130 mila.
Inutile dire quanto questa attesa non sia benefica per nessuno: in particolare per le due società che, sebbene sia presto, necessitano subito di impostare le mosse future non solo per i nuovi innesti, ma anche e soprattutto per le situazioni che riguardano i rispettivi giocatori a fine contratto ed in attesa di giudizio.
Se sul lato biancoverde, ad esempio, il playmaker Lakovic è in dubbio; su quello biancorosso sono tante le circostanze simili. Ultime in ordine di tempo quelle di Cerella e Talts. Per i due giocatori che hanno ancora un anno di contratto la società farà valere l’opzione di uscita prevista al momento della firma; solo successivamente sarà proposto loro un nuovo contratto a costi ridotti. Non sarà fatto lo stesso per Ere che dunque si allontana sempre di più dalla Città Giardino.
Stasera intanto, Siena proverà a sfruttare il primo matchpoint in gara-5 di finale playoff contro Roma. Per un assurdo gioco del destino i biancorossi dovranno tifare i toscani sia per partecipare il prossimo anno alla Supercoppa Italiana, in quanto finalista di Coppa Italia, sia perché si apra una piccolissima speranza di partecipare all’Eurolega. Nel caso in cui Hackett e compagni dovessero conquistare lo scudetto e Roma, visto la precaria condizione societaria, rinunciare alla massima competizione europea, allora aumenterebbero le speranze della Cimberio di parteciparvi passando dalle qualificazioni. In caso contrario Varese sarà ai nastri di partenza, insieme a Cantù, regolarmente all’EuroCup.

Marco Gandini