Sconfitta pesante per il Varese che in casa del Brescia perde per 4 a 2 il derby lombardo facendosi raggiungere proprio dalle “Rondinelle” in classifica a 26 punti. Oltre al danno la beffa, perché i biancorossi per il prossimo impegno casalingo contro il Novara del 26 dicembre dovranno fare a meno di Franco e Blasi, entrambi espulsi per somma di ammonizioni.
“Abbiamo sbagliato l’approccio -commenta mister Gautieri al termine del match- anche se tre dei quattro gol li abbiamo subiti per errori nostri nei disimpegni difensivi sfruttati ad arte da una squadra forte che dispone di giocatori che sanno fare la differenza”.
“L’espulsione di Franco -prosegue- è stata poi decisiva, anche se siamo stati bravi ad inizio di ripresa a reagire con personalità sfiorando il pareggio in diverse occasioni. Dobbiamo lavorare sulla gestione dei palloni per evitare di commettere clamorosi errori come quelli di oggi. Pavoletti? Non lo scopriamo oggi; è un giocatore decisivo il cui futuro è nelle sue mani. Oggi, però, da elogiare è il carattere di tutta la squadra che, ad esclusione degli errori, ha saputo reagire con carattere alle difficoltà. Leonardo è stato solo il terminale di un ottimo lavoro di squadra”.
Anche per Andrea Cristiano è stato sbagliato l’approccio del match. “Siamo partiti male -ha commentato l’esterno biancorosso- concedendo agli avversari quelle due occasioni che Caracciolo ha saputo sfruttare con cinismo. Abbiamo sbagliato i movimenti in zona offensiva, favorendo l’estro di Sodinha che nella nostra trequarti ha saputo fare la differenza. Contro il Novara, squadra della quale sono ex, dobbiamo ripartire dalla voglia messa in campo oggi; sarà una partita da non sbagliare. Loro sono messi male in classifica, ma hanno grandi giocatori che possono fare la differenza in ogni momento. Noi, però, non possiamo fallire”.
“Lo dobbiamo ai nostri tifosi che ci seguono con tanta passione e che vogliono vedere le facce giuste sul rettangolo di gioco -gli fa eco Leonardo Pavoletti-. Purtroppo oggi la mia doppietta è stata inutile, ma sono convinto che se solo fossi riuscito a segnare prima, saremmo riusciti a portare a casa la vittoria, perché stavamo mettendo intensità nelle nostre giocate. Record di gol in Serie B? Sono ovviamente felice per me, ma quando i gol non portano punti in classifica poi si vive male la settimana di preparazione al prossimo match. Preferisco segnare un solo gol a gara ma comunque decisivo per una vittoria”.
Oggi il match metteva di fronte Pavoletti e Caracciolo. I migliori attaccanti della cadetteria? “Lui sicuramente è un lusso per la categoria; un centravanti che ho sempre ammirato e del quale ho sempre emulato l’esultanza quando giocavo in Serie D. Oggi ha dimostrato ancora una volta di essere un attaccante senza tempo“.

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Marco Gandini