Pareva fosse certo che la Ginnastica Gallaratese partisse con due punti in meno di penalizzazione nella stagione sportiva 2013/2014, a causa di una vicenda che riguarda l’ex allenatore Massimiliano Caniato, mister della “vecchia” Gallaratese in serie D, società fallita che oramai non esiste più. Per questo il deferimento accolto dalla Commissione Disciplinare Nazionale per la mancata corresponsione di 7320 a Massimo Caniato non potrà avere esito. La sentenza parla appunto di due punti di penalizzazione per la prossima stagione e condanna Giancarlo Battaglia a 9 mesi di inibizione in qualità di presidente all’epoca dei fatti, ma tutto ciò non può avere a che fare con la nuova società di Giorgio Caravatti: “Ginnastica Gallaratese e Gallaratese sono due cose diverse: hanno due numeri di matricola diversi, e in Federazione sono registrate differentemente. Per questo la vicenda di Caniato non ci riguarda. Non partiremo con nessun punto in meno”.
E all’ipotesi di una non iscrizione della Ginnastica Gallaratese al prossimo campionato di Promozione, Caravatti risponde, “La società sta pensando al futuro, siamo sani e senza debiti, in base agli ingressi vedremo come fare per l’anno prossimo, ossia se è come affrontare il campionato”.
Un’altra squadra, in Eccellenza, sta pensando a cosa fare in futuro, si tratta della Solbiasommese. Dopo non aver confermato il tecnico Spilli, c’è chi era pronto a scommetter su una divisione tra Solbiatese e Sommese e in merito il presidente Balconi afferma: “Ad oggi non è stata presa alcuna decisione, per adesso c’è ancora la Solbiasommese”. A breve la situazione delle due squadre sarà più chiara.

Silvia Galli