Nemmeno il tempo di arrivare che Fabrizio Frates deve subito ripartire.
È previsto per domani, infatti, l’approdo con Giofré in America alla ricerca dei sostituti di Green-Banks-Dunston; impresa difficile, certo, ma non certo impossibile vista la quantità di giocatori che il duo visionerà nel corso di questi giorni prima ad Orlando e poi a Las Vegas.
“Vogliamo trovare persone prima che giocatori -ha raccontato il coach milanese- anche e soprattutto in base agli elementi che riusciamo a trattenere. Vorrei che restasse Ebi Ere, un giocatore fenomenale sotto ogni aspetto, ma anche Cerella, Polonara e De Nicolao. Sono consapevole però del fatto che le vie di uscita e le numerose offerte che vengono da altri club più ricchi, non più prestigiosi, possano far vacillare i protagonisti della scorsa stagione”.
“Cerchiamo giocatori che siano motivati, -gli fa eco Cecco Vescovi- che vogliano far bene fin da subito anche in Europa e che rispettino il nostro ‘tetto’ legato al budget. Ovviamente alcune cose devono prima essere definite con gli attuali giocatori, ma sono convinto che riusciremo ad allestire un roster che possa eguagliare quello dello scorso anno. Ho piena fiducia in Giofré e nel suo lavoro”.
Dopo le conferme di Rush ed Ere e la situazione “senza uscita” di Polonara, a breve si saprà il futuro di Dusan Sakota, che ha già largamente espresso la voglia di continuare la sua avventura in biancorosso. Dal futuro incerto anche Andrea De Nicolao, il cui escape scade il 10 luglio; le offerte sul piatto sono tante, ma sono altrettanto importanti le pretese del play di Padova che dopo aver rifiutato Brindisi vede allontanarsi anche Cantù del neo tecnico Sacripanti, fortemente interessato a Stefano Gentile.

Marco Gandini