I cestisti dell’Eurojackpot Cimberio Mattia Castorino (foto sotto a destra) e Samb Badara (foto sotto a sinistra) sono stati tra i protagonisti della tre giorni all’Abetone del Progetto “Primi 10!”, coordinato da SESTERO onlus in collaborazione con Freerider Sport Events e finanziato dall’ASL e dalla Provincia di Varese, dedicato all’insegnamento dello sci da seduti ed alla promozione delle discipline sportive per persone con disabilità. Sull’Appennino tosco/emiliano i due biancorossi sono stati raggiunti dal papà di Mattia, Emanuele e dalla coppia dirigenziale Carlo Marinello e Antonio Bazzi.
“A chi come noi ha vissuto l’alba dello sport per disabili – sottolinea Marinello – queste iniziative riempiono il cuore. Unico rammarico è non aver potuto iscrivere anche l’altro nostro giocatore Francesco Roncari bloccato a casa da impegni scolastici”.
“Quello che ho visto all’Abetone è un mezzo miracolo – interviene Bazzi – settanta persone che si incontrano per la prima volta, ognuna con la propria storia, disposte a raccontarsi e al tempo stesso ad ascoltare gli altri scambiandosi esperienze, pensieri, speranze. Disabili, genitori, operatori, volontari. L’altra metà del miracolo è stato il nostro Samb. In vita mia è la prima volta che vedevo una persona di colore su una pista da sci. Il tempo di metterlo seduto nel monosci e di ricevere scarne indicazioni dagli istruttori seduti della Freerider e poi me lo son visto scendere da solo con un gran sorriso sul volto. Ha ragione Carlo. Pensando a noi quando avevamo la sua età viene un pizzico di nostalgia mista ad amarezza ma nello stesso tempo una gioia infinita per questi ragazzi e le loro famiglie”. (Nella foto del titolo da sinistra in piedi Chiara Morosi e Celeste Penati del Rotaract Varese Verbano, Emanuele Castorino, gli operatori del Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stat. Seduti Mattia Castorino, Samb Badara e Carlo Marinello)

RB