Tutto o quasi secondo copione allo Sghirlanzoni di Bergamo. I padroni di casa superano 24 a 5 il Rugby Varese al termine di un match dalle due facce. La squadra di Pella e Croci scende in campo priva di Taverna, Davincini e Gulisano. Poco male perché i due De Cecilia, Roberto e Lorenzo, fanno la loro parte e il giovane Mazzucchelli non è più una meteora in prima linea. In panchina il ritorno di Matteo Maccarelli  è un arma in più per il finale di stagione. Bergamo dal canto suo deve difendere il quarto posto dal rientro di Mantova.
Varese non scende in campo e dopo appena quattro minuti Valtorta firma la prima meta dei suoi, Vallino trasforma il 7 a 0 al pronti via. Gli ospiti provano a tenere il campo, ma dieci minuti dopo sono costretti a capitolare ancora una volta sotto i colpi di Minetti. Vallino è perfetto e non esita a trasformare il 14 a 0. Varese non c’è e con un Bergamo cosi il passivo rischia solo di diventare più pesante. De Martino calcia sul palo una punizione al ventitreesimo. Passano appena cinque minuti e la frittata è fatta. Gazzaniga schiaccia oltre la linea la terza meta. Vallino fa tre su tre da fermo e all’intervallo il parziale dice 21 a 0 e Varese non pervenuta.
Cambia faccia la ripresa, e non è un caso che in campo ritorni Maccarelli. Bergamo cala alla lunga e dopo venti minuti di fasi confuse e azioni sfumate, Bergamo vede sventolare in faccia a Valtorta il giallo. Varese non perde tempo e sulla ripartenza da mischia l’ovale trova anche le mani di Maccarelli priva di essere depositato in quelle di capitan Bobbato che punisce la difesa avversaria. De Martino è in una delle sue giornate no e fallisce la trasformazione. Varese cresce in intensità e si vede. Bergamo commette falli su falli e stenta in attacco. Vallino sfrutta l’unica occasione buona della ripresa per centrare i pali e fissare lo score sul 24 a 5. Nel finale altro giallo per i padroni di casa. Sul taccuino dell’arbitro Ciaiolo finisce Facchetti per un fallo ripetuto di squadra. Bergamo non segna la meta del bonus, ma per Varese, la soddisfazione per un punto negato sembra essere troppo poco per una salvezza tutta da giocare. Esordio stagionale tra le fila varesine per Valli e D’Agostini.
Chi strappa un sorriso nel primo week end di aprile sono i giovani dell’under 14 che superano 32 a 17 il Rugby Lecco bestia nera quest’anno dell’under 20. Proprio i ragazzi di Remonti e Piazza vivono una domenica da dimenticare in quel di Valtellina. Il finale dice 26 a 10 per i padroni di casa al termine di una prova incolore, che neanche le mete di capitano Salvalajo e del miglior in campo Guzzetti, servono ad addolcire. Troppo forti fisicamente gli avversari che scendevano in campo con tanti ’94 già nel giro della prima squadra.  Poco male perché il secondo posto non preclude l’accesso ai playoff e conferma una volta di più gli evidenti margini di miglioramento che una squadra cosi giovane può avere. Sabato è scesa in campo anche l’under  16 di Leli che in un match senza storia ha superato 48 a 7 Valcuvia. Ottima prova dei ragazzi varesini che hanno mostrato l’ottimo potenziale e le buone trame di gioco che qualcuno, dalle parti di San Fermo, vorrebbe vedere più spesso.
Domenica di record per Tradate. Sul campo di Derthona va in scena il recupero del 17 febbraio scorso. I ragazzi di Repossini firmano un 116 a 0 che entra di diritto negli annali dei risultati più alti in queste categorie. Diciotto mete, Bollini super con ben cinque marcature personali. Dopo venti minuti il parziale dice già 43 a 0 e partita in ghiaccio. A questo punto la Reflex sa di poter fare qualcosa di storico. Nella ripresa gli ospiti continuano a macinare gioco e mete. Lungo il tabellino finale che si arricchisce con i nomi di La Mendola, Ceccarello, il man of the match Turco, Bianchi, Zorzi, Riva, Duvia, Racca e il solito Clerici che fa 13 su 18 alla trasformazione. Senza limiti Tradate che conferma semplicemente la forza e la superiorità di un gruppo che non sembra avere limiti apparenti.

Giuseppe Lippiello