Strepitosa. Non c’è aggettivo migliore per descrivere la prova di Camilla Bertolazzi che domenica 10 marzo, a Pavia, ha centrato, per il secondo anno consecutivo, la qualificazione al Campionato Nazionale di Categoria  – junior 2° fascia – riservata alle atlete nate negli anni 1999 e 1998.
Camilla parte all’attacco nella prima rotazione, con l’esecuzione al nastro che, ottenendo il punteggio di 12.20, la piazza subito al secondo posto dietro solo alla favorita della giornata, Giulia Cantoni di Desio. Ma il ritmo delle avversarie, per contendersi i primi 6 posti disponibili per la qualificazione, è  incalzante. Occorre tenere alta la tensione in gara e Camilla questo l’ha capito perfettamente; con il secondo esercizio alla palla, 11.90, conferma e consolida il vantaggio sulle dirette avversarie. Sarà la terza performance alle clavette, 12.30, che gela i sogni alle altre pretendenti di portarle via il posto.
L’atleta della Coccinella conclude la prima parte della gara in 3° posizione, con un notevole margine anche se la gara è ancora lunga e, mantenere la giusta tensione e concentrazione, è impresa davvero ardua. Ma Camilla, per nulla preoccupata, va avanti per la sua strada anche con l’esercizio al cerchio, che conclude con il punteggio di 12.65, e così conferma pienamente il suo valore tecnico ed espressivo acquisito.
Facile immaginare la soddisfazione delle tecniche Laura Scavazzini e Francesca Bertolini che, all’unisono commentano: “Grande lavoro, di testa e di gambe. E’ stata una gara massacrante, quattro ore di battaglia tra il campo prova e la pedana, quattro ore di pressione psicologica e di lavoro fisico per portare a casa un grande risultato. Camilla è andata avanti, possiamo dire, con il paraocchi, puntando dritto dritto su Foligno, sede della finale Nazionale di questo Campionato. Obiettivo prestigioso e difficile da raggiungere ma che ci eravamo prefissate e che siamo riuscite a centrare. Il bellissimo cartellino di marcia di Camilla ci rende fiduciose di poter ben figurare anche alla finale. Le avversarie saranno tante e con notevole esperienza e potenzialità. Vedremo. L’importante è aver guadagnato il biglietto per Foligno, ora non ci resta che preparare la valigia per questa impegnativa trasferta mettendo dentro, tra le altre cose, delle soluzioni tattiche e tecniche raffinate, una preparazione fisica specifica e tanta voglia di giocarsi le proprie carte e di far bene.”

Barbara Allaria