Sembrava così bello: una vittoria “scacciacrisi” nella partita più sentita, importante ed affascinante dell’anno.
Eppure la Cimberio Varese, dopo aver comandato per più di tre quarti con personalità e voglia di fare mai viste prime, cede contro Cantù nell’ultimo quarto della partita più emozionante dell’anno. Non ci voleva. Note positive? Le facce dei giocatori biancorossi durante la gara erano sicuramente quelle giuste; un ottimo primo passo per le prossime gare. Con o senza Frates?
E’ capitan Ere ad inaugurare il match con i primi 4 punti della serata che scatenano un PalaWhirlpool addobbato a festa. A pareggiare per Cantù ci pensano Aradori e Ragland prima ancora che si scateni Adrian Banks con 4 punti consecutivi che valgono il momentaneo 13-11. Aradori piazza la tripla dell’allungo, ma la Cimberio risponde alla grande prima con Polonara e poi con Rush, la cui bomba vale il 22-21 del 10′.
Uter
 sigla il nuovo vantaggio biancoblu per i suoi in apertura di secondo periodo, ribaltato da un 5-0 firmato Scekic-Clark che costringe Sacripanti al timeout. La pausa fa bene ad Ebi Ere che torna sul parquet con una bomba che vale il +7 (30-23) per i biancorossi. Gli ospiti provano a rispondere con Ragland, ma la Cimberio reagisce bene con De Nicolao e Rush bravi a tenere a debita distanza i loro, ma sono Clark e Sakota a fare il +9 (39-30)  a 3′ dall’intervallo lungo. Aradori ricuce lo strappo ma al 20′ è ancora la Cimberio che comanda per 47-42.
Le triple consecutive di Ragland e Gentile
valgono il nuovo vantaggio canturino ad inizio di terzo quarto; a ribaltare le sorti della Cimberio ci pensano Clark e Polonara, la cui tripla vale il nuovo +4 (54-50). C’è gloria anche per Hassell che approfitta dell’uscita di Scekic per fare il +8 (64-56) che si trasforma in 66-57 al 30′.
Cantù parte con il turbo
anche negli ultimi 10 minuti grazie alle 4 segnature di fila ad opera di Cusin e Rullo che obbligano Frates al timeout. Hassell recepisce bene la ramanzina e rientra sul parquet con 3 punti che fanno tremare di gioia il palazzetto. Cantù però riesce a prendere il sopravvento e grazie a Gentile e il solito Ragland si porta sul -2 a meno di 4 minuti dal termine. E’ un 2+1 di Cusin a valere il 71-72 per i suoi, ma soprattutto la tripla di Aradori che annulla quella di Polonara e vale il -3 biancorosso. La bomba di Gentile chiude il match che si conclude sul 77-82.

Cimberio Varese-Acqua Vitasnella Cantù: 77-82 (22-21; 47-42; 66-57)
CIMBERIO VARESE: Scekic 2, Sakota 2, Rush 5, Clark 16, Banks 14, De Nicolao 4, Ambrosini, Balanzoni, Mei, Hassell 11, Ere 15, Polonara 8. Coach: Fabrizio Frates.
ACQUA VITASNELLA CANTÙ: Abass, Jones, Uter 8, Rullo 8, Leunen, Jenkins 5, Ragland 14, Aradori 19, Cusin 16, Gentile 12. Coach: Stefano Sacripanti.

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Marco Gandini